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Pensioni: a che età si va nel resto del mondo | Sorprese e polemiche

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Samanta Airoldi

Sapete a che età si va in pensione nel resto del mondo? Ve lo sveliamo in questo articolo. Roba da non credere!

Paese che vai e leggi che trovi. E così l’età pensionabile cambia da Stato a Stato e le differenze possono essere anche notevoli. Vediamo insieme a che età si va in pensione nel resto del mondo.

Pensioni nel resto del mondo
Ogni Paese ha un’ età pensionabile diversa/ Ilovetrading.it

In Italia l’età pensionabile è 67 anni con almeno 20 di contributi. Questo ha stabilito la legge Fornero. Legge indigesta a gran parte degli italiani ma sostenuta dall’Europa in quanto ritenuta l’unica legge in grado di garantire la stabilità economica del Paese. È possibile anche andare in pensione a prescindere dall’età anagrafica purché siano stati maturati almeno 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini.

Fissare l’età pensionabile a 67 anni non favorisce certamente il ricambio generazionale nel mondo del lavoro. È per questo che il Governo di Giorgia Meloni si è prefissato l’obiettivo di superare la legge Fornero entro la fine di questa legislatura. L’attuale Esecutivo vuole ampliare la platea di coloro che possono ritirarsi dal lavoro prima di aver spento 67 candeline sulla torta.

Ecco a che età si va in pensione nel resto del mondo

Chi vuole andare in pensione prima dei 67 anni ha diverse opzioni. Specialmente per le donne le strade percorribili non mancano. Il Governo Meloni ha prorogato per il 2023 anche Opzione donna. Tuttavia si deve aspettare sempre almeno fino ai 60 anni di età e i contributi non possono essere inferiori a 35 anni. Ma come funziona nel resto del mondo?

Pensioni, come funziona negli altri paesi
In Cina si può andare in pensione prima di 60 anni/ Ilovetrading.it

Nel resto del mondo la situazione non è troppo diversa da quella italiana. In Francia,  prima della riforma pensionistica, l’età  pensionabile era di 59-60 anni ma nei prossimi anni si andrà verso i 64-65 anni d’età. In Germania si può andare in pensione a 65 anni; situazione simile anche in Svizzera e negli Stati Uniti dove l’età pensionabile è intorno ai 65 anni. In Grecia, invece, gli uomini possono ritirarsi dal lavoro già a 60 anni e le donne ad appena 58. Anche in Brasile e in Messico è possibile andare in pensione prima di aver compiuto 60 anni.

Negli anni Settanta l’uscita pensionistica in Brasile era attestata a 68 anni per gli uomini e quasi 71 anni per le donne: ora le lavoratrici brasiliane possono andare in pensione a 59 anni e gli uomini due anni dopo. In Messico, addirittura, l’età pensionabile è passata da 75 anni a 59. In Cina, infine, gli uomini vanno in pensione a 60 anni e le donne a 55.

La Cina -tra i paesi più ricchi del mondo in termini di PIL – detiene una media nazionale di pensionamento a 54 anni, 11 in meno che nei Paesi avanzati dell’Occidente. Ma a breve si prevede un aumento dell’età pensionabile in quanto le casse dello Stato rischiano di non reggere. Infatti la Cina sta affrontando una fase allarmante di calo delle nascite  e questo rischia di ridurre il numero di contribuenti lavoratori capaci di garantire la spesa previdenziale annua.

 

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