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Riforma pensioni: puoi andarci a 60 anni, ultime novità da sfruttare

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Salvatore Dimaggio

Vediamo come funziona la pensione a 60 anni e chi può sfruttarla. Novità dal Governo nonostante le difficoltà.

La riforma delle pensioni sta deludendo gli italiani perché alle promesse del Governo non stanno seguendo i fatti, tuttavia arrivano novità importanti che sono interessanti da conoscere per i pensionati. La riforma delle pensioni era stata promessa per il 2024 ma probabilmente arriverà alla fine della legislatura. L’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni si è reso conto che il budget a disposizione è risicato e quelle che prima potevano apparire delle ipotesi adesso si stanno concretizzando. Nel 2024 probabilmente ci saranno meno possibilità di pensioni anticipate rispetto a quelle dell’anno in corso.

In pensione a 60 anni: come funziona
Riforma lontana ma resta la pensione a 60 anni – ilovetrading.it

Il criterio cardine delle pensioni resta sempre quello dei 67 anni di età e 20 anni di contributi ma nel 2023 ci sono varie opzioni per ritirarsi dal lavoro. Le novità del 2023 sono l’arrivo di Quota 103 e la proroga di APE sociale e Opzione Donna. Nel 2022 c’era la quota 102 che consentiva di ritirarsi dal lavoro a 64 anni di età e con 38 anni di contributi. Con il debutto di Quota 103 la pensione anticipata si può avere da 62 anni di età ma con 41 anni di contributi.

Le ultime novità sulle pensioni

Sono sempre misure più sfavorevoli rispetto alla Quota 100 del 2019 che consentiva di uscire a 62 anni di età con 38 anni di contributi. Le cose peggiorano continuamente sul fronte pensionistico e l’unica misura che è rimasta immutata è l’APE sociale. Anche Opzione Donna è cambiata ma resta una misura interessante. Fino al 2022 le donne potevano ritirarsi dal lavoro a 58 anni se erano dipendenti e a 59 anni se erano autonome. Fino all’anno scorso servivano 35 anni di contributi che andavano ultimati entro il 31 dicembre dell’anno prima a quello della domanda.

Opzione donna e la questione dei figli
Come usare Opzione Donna – ilovetrading.it

La nuova Opzione Donna varata dal Governo Meloni è più dura perché l’uscita si può avere solo a 60 anni ma solo per le invalide almeno al 74%, le caregivers che assistono parenti stretti, le disoccupate, le lavoratrici di aziende in crisi per le quali sia stato aperto un tavolo di trattative coi sindacati e con le istituzioni. A 58 anni possono uscire soltanto le lavoratrici che abbiano i requisiti predetti e che abbiano avuto almeno due o più figli. Se si ha avuto soltanto un figlio servono i 59 anni di età. I contributi richiesti per Opzione Donna rimangono di 35 anni e devono essere completati entro l’anno precedente alla proposizione della domanda.

Che succede nel 2024

Nel 2024 probabilmente Opzione Donna resterà e queste limitazioni legate ai figli non saranno rimosse come chiedevano i 5 stelle e il Partito Democratico. Dunque questa misura dell’anno prossimo sarà simile a quella di quest’anno. Gli esperti dicono che la legge Fornero resterà progressivamente come unico strumento per andare in pensione e le proteste dei sindacati e delle parti sociali resteranno inascoltate. Quello che si profila sempre di più è uno Stato con difficoltà di bilancio che ignora le richieste di chi sia in difficoltà e le misure sociali continuano ad essere tagliate.

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