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Mutui: stangata adesso e nuova stangata a breve, le vere cifre sono impressionanti

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Salvatore Dimaggio

Arrivano nuove stangate sui mutui fissi e variabili: vediamo quanto dovranno pagare in più le famiglie.

Le famiglie sono in difficoltà sui mutui e purtroppo lo saranno ancora di più in futuro. Il nuovo aumento dei tassi voluto dalla BCE ha fatto scattare l’allarme da parte delle associazioni che tutelano i consumatori. Come spiegano gli esperti, il problema maggiore è che altri rialzi potrebbero arrivare a breve e le famiglie sono sempre più sfinite. Quando la Banca Centrale Europea aumenta i tassi, lo fa sostanzialmente per arginare la forte inflazione ma di fatto l’effetto paradossale è quello di rendere i mutui più cari.

Stangata sui mutui con aumento dei tassi
Mutui: arrivano i nuovi aumenti e le famiglie dovranno pagare tanto – ilovetrading.it

Questo è un paradosso su cui si riflette poco, ma che è in grado di mettere in ginocchio chi sta pagando la casa a rate. I tassi più elevati praticati dalla Banca Centrale rendono più difficile richiedere i prestiti e quindi l’inflazione dovrebbe diminuire ma intanto l’effetto diretto e immediato è che proprio i mutui diventano più costosi. I Mutui a tasso variabile sono quelli che aumentano direttamente in funzione dei tassi BCE.

Tasso fisso e tasso variabile sempre più sconvenienti

Questi sono legati all’Euribor che a sua volta è legato alle decisioni della banca centrale. I mutui a tasso fisso sono invece connessi ad un diverso parametro che incorpora le aspettative future sull’inflazione. Chi ha già un mutuo a tasso variabile purtroppo sta subendo l’aumento dei tassi. A maggio è stato deciso un ulteriore rincaro da parte della banca centrale e dunque il mutuo diventerà ancora più oneroso.

Ecco quanto aumenta la rata del mutuo
Muti, rate più alte: ecco di quanto – ilovetrading.it

Per fare un esempio, un mutuo trentennale di 200 mila euro ha subito una stangata pesante. In soltanto un anno la rata è passata da circa 650 euro ad oltre mille euro mensili. Si stima che uno acceso oggi a tasso variabile costerebbe addirittura il 60% in più rispetto a uno acceso un anno fa. Il discorso cambia se parliamo di mutuo a tasso fisso. Questo non risente degli aumenti della BCE ma il problema in questo caso è per chi vuole accenderne uno nuovo.

Un esborso importante per le famiglie e la surroga non è facile

La famiglia che oggi voglia accenderne uno a tasso fisso avrebbe sicuramente maggiore sicurezza e stabilità. Tuttavia avrebbe anche un costo iniziale più alto. Gli esperti sostengono che per tutto il 2024 le rate resteranno elevate. Dall’anno prossimo, o meglio dalla fine dell’anno prossimo, forse potrebbero cominciare a scendere e a stabilizzarsi ma prima di quella data non ci sono speranze che si possa avere un po’ di respiro sulla rata che mette in ansia le famiglie.

Molti oggi cercano un po’ di tregua con la surroga, ma in queste condizioni di mercato è evidente che trovare una rata realmente più bassa è difficoltoso e molti si rendono conto che questo strumento di questi tempi ha un’utilità limitata.

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