In arrivo un nuovo Bonus bollette dopo il via libera dell’Aula della Camera. Il testo del Decreto Legge è stato approvato, scopriamone i dettagli.
Il provvedimento rafforzerà il Bonus sociale con lo sconto in bolletta, alleggerirà al stretta sui medici a gettone e premierà le start up innovative.
Il nuovo Decreto bollette raccoglie numerose misure volte a sostenere famiglie e imprese. Dopo il via libera dell’Aula della Camera, i cittadini vogliono approfondire le novità per capire come verranno aiutati. Gli interventi sono di diversa natura.
Tra i punti chiave citiamo l’utilizzo in compensazione per il credito d’imposta (misura destinata alle start up innovative), l’approvazione del fotovoltaico sui tetti delle strutture turistiche, gli aiuti ai Comuni a rischio spopolamento nonché la riduzione dei paletti per i concorsi degli odontoiatri e della stretta sui medici a gettone (dottori a cui le Aziende ricorrono per garantire servizi essenziali come quelli di pronto soccorso).
Continuiamo con la garanzie ISME per le Piccole e Medie Imprese per gli impianti rinnovabili e con il sostegno allo sport contro il caro-energia. E poi nel testo del Decreto si legge come verrà rafforzato il Bonus bollette nel 2023.
L’Arera ha determinato nuovamente le agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica e gas naturale entro il limite di 400 milioni di euro. Destinatari rimangono i clienti domestici economicamente svantaggiati o che versano in gravi condizioni di salute.
Nel secondo semestre 2023 e fino al 31 dicembre 2023 saranno rivalutati i benefici per le famiglie con minimo quattro figli a carico. La rivalutazione terrà conto dell’ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente – con soglia di 30 mila euro e non più 20 mila euro. Le risorse stanziate sono di 5 milioni di euro.
Il Governo stanzia 1,5 milioni di euro per aiutare i Comuni con popolazione compresa tra 25 mila e 35 mila abitanti che si sono trovati costretti ad avviare una procedura di riequilibrio finanziario a causa degli oneri più sostenuti dovuti all’incremento della spesa per luce e gas.
Sarà possibile, poi, erogare un contributo tra ottobre e dicembre per compensare le spese sostenute dai nuclei familiari per le spese di riscaldamento (1 milioni di euro di risorse). Con un successivo Decreto attuativo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica chiarirà i requisiti di accesso al contributo.
Le imprese energivore, poi, potranno contare su un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto della componente energetica e l’uso nel secondo semestre 2023. Altre risorse sono destinate al potenziamento del movimento sportivo italiano. Serviranno per erogare contributi a fondo perduto alle associazioni e società sportive dilettantistiche.
Clicca qui per conoscere un nuovo aiuto in bolletta.
Nel 2026 molte famiglie si troveranno con un ISEE più basso senza aver cambiato reddito…
Andare in pensione nel 2026 non significa solo maturare i requisiti, ma anche capire come…
Dal nuovo anno cambiano importi e soglie di accesso alle prestazioni assistenziali: la rivalutazione degli…
Nel 2026 l’Assegno Unico Universale cambia volto senza strappi, ma con cifre e scadenze che…
Negli ultimi anni gli affitti brevi, la locazione turistica e il ruolo delle piattaforme extra-alberghiere…
Aiutare un figlio a pagare il mutuo si può, ma farlo nel modo sbagliato può…