Hai bisogno di cambiare la tua caldaia a gas? Esiste una nuova direttiva che ti lascerà senza soldi durante le vacanze
Sono state annunciate delle novità importanti per dare un freno sulle caldaie a gas in base alle regole dell’Ecodesign ed Ecolabelling e si dice che potrebbero giungere delle informazioni e delle indicazioni che hanno la finalità di dare più ordine al mercato italiano ed europeo. Questi provvedimenti tratteranno il divieto di intraprendere dell pratiche di commercializzazione. Il momento da cui avranno efficacia sarà tra 6 anni, quindi dal 2029. Si vuole perciò rendere più flessibili le condizioni europee che dai più sono considerate essere troppo rigide.

L’intenzione di queste novità è stoppare ogni tipo di caldaia gas, anche ibrida. Sono già state decise delle prossime consultazioni, dove le parti in causa potranno analizzare e studiare più a fondo quelli che sono i temi di carattere tecnico e che sono diretti a revisionare entrambe le normative. Già da una prima analisi, è stato rilevato che gli Stati membri non sono concordi sulle decisioni da prendere. Anche diversi gruppi di associazione di produttori nel settore edilizio hanno fatto sentire la loro voce al riguardo.
I dettagli della nuova direttiva sullo stop delle caldaie a gas
Ma pare esserci stato un atteggiamento più aperto da parte della Commissione europea sul fatto di dare più elasticità alla norma sull’Ecodesign. In particolare, la Commissione avrebbe invitato gli Stati a fornire delle motivazioni attendibili dal punto di vista tecnico, per rendere efficace la norma sullo stop delle caldaie a gas. Bisognerà sentire anche la Direttiva Case Green, che intende rendere più e funzionabili e fruibili per tutti i sistemi di raffreddamento e di riscaldamento. Le parti tratteranno anche l’argomento delle possibili eccezioni alla regola. Ad esempio si tenterà di capire come sostuire al meglio questo tipo di caldaie.

Verranno sentiti tanti stati oltre all’Italia, che ha preso subito posizione al riguardo. La decisione avrà tempo per essere presa fino al 2024. Verranno messi a disposizione anche dei bonus e super bonus edilizi per agevolare l’operazione, ma molti interventi già sono stati fatti. Alla base della decisione sarà necessario anche ricontrollare la regola che non consentirebbe la commercializzazione delle caldaie che non rientrano in un’area di efficacia che dovrebbe corrispondere a 115. Quindi c’è da dire che i parametri che vengono prospettati siano molto precisi.