Mai come in questo momento è difficile trovare una buona soluzione per fare fruttare i propri risparmi. Le obbligazioni possono essere una valida scelta, ma non vanno prese alla leggera.
Per i risparmiatori che mirano a un buon rendimento senza esporsi a pericoli eccessivi, le obbligazioni sono state tradizionalmente considerate lo strumento di investimento più adatto. I bond infatti sono il prodotto per antonomasia che garantisce il capitale e in più offre un discreto o addirittura ottimo guadagno, con una certa stabilità nel tempo.
Ciò non significa, tuttavia, che i titoli obbligazionari siano esenti da rischi. I non addetti ai lavori spesso non conoscono tutti i risvolti di questo tipo di investimento. Ecco una guida rapida ma completa per non commettere errori tale da mettere a repentaglio i propri sudati risparmi.
Il primo rischio legato alle obbligazioni è il rischio di credito o rischio emittente: la società che emette il bond potrebbe non essere in grado di pagare gli interessi o, peggio ancora, di rimborsare il capitale a scadenza. Di qui l’importanza di valutare attentamente il rating dell’emittente prima di finalizzare l’investimento: mai scendere sotto la soglia della tripla B!
C’è poi il rischio di liquidità del titolo: è la possibile difficoltà a vendere le obbligazioni prima della scadenza. E non va trascurato il rischio cambio se si acquistano titoli in valuta estera, specie in un momento di forte instabilità geopolitica internazionale come quello attuale. E ancora, va tenuto presente il rischio tasso di interesse, probabilmente il più importante di tutti ma anche il meno considerato: nei casi peggiori, la vendita dei titoli prima della scadenza può avvenire in perdita.
Tra gli altri rischi, vale la pena di segnalare il caso specifico delle obbligazioni subordinate (e in particolare quelle bancarie): in caso di insolvente dell’emittente, il capitale viene rimborsato solo dopo il saldo dei crediti ordinari e delle altre obbligazioni. In conclusione, il consiglio a chi si affaccia per la prima volta nel mondo dei bond è quello di chiedere sempre, prima di qualsiasi sottoscrizione, quale sia la duration del titolo di interesse: è lo strumento principale per valutare la variabilità del prezzo per allineare ilsuo rendimento a quello di mercato.
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