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Debiti 2023: in quali casi puoi evitare di pagare | Lista aggiornata e come fare

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Riccardo Magliano

Il problema dei debiti non esiste più quando si avverano queste circostanze. Ecco quando puoi evitare di pagare un debito contratto.

Ci sono molti contesti in cui una persona può decidere di contrarre un debito, dall’acquisto di una casa ad un investimento per un’attività. Quando le cose vanno male, però, il debito va ripagato in ogni caso, a meno che non si verifichino delle circostanze eccezionali.

Debiti 2023: in quali casi puoi evitare di pagare | Lista aggiornata e come fare
I debiti possono cadere in prescrizione dopo del tempo e non dover essere pagati – ANSA – ilovetrading.it

La legge italiana tutela chi è creditore di un credito di denaro nei confronti di un’altra persona. Si tratta di una situazione spiacevole per un debitore, che a prescindere dalla propria situazione economica non può esimersi dal restituire la cifra presa in prestito secondo le modalità e i tempi previsti dal contratto di prestito. La legge entra a difesa dei diritti del creditore che ha concesso il prestito e ha compilato il regolare contratto, ma deve anche garantire la difesa della dignità umana del debitore, che non dovrebbe essere costretto da degradarsi per ripagare un debito.

La difesa delle dignità umana fa si che quando una persona non è in grado di ripagare un debito e occorrono ulteriori eventualità avverse il debito non debba più essere pagato in assoluto. Uno di queste eventualità è la caduta in prescrizione di un debito, eventualità che avviene quando passa troppo tempo dall’ultima volta che il pagamento viene richiesto dal creditore. A seconda della modalità di prestito cambiano anche le modalità e i tempi di caduta in prescrizione.

Quando un debito va in prescrizione?

Queste tempistiche vengono specificate nell’articolo 2934 del Codice Civile, su cui sono indicati due principi fondamentali:

  • ogni debito cade in prescrizione se il creditore non esercita il suo diritto a ricevere quanto è suo nei tempi previsti dalla legge;
  • non sono soggetti alla prescrizione i diritti indispensabili e gli altri diritti previsti dalla legge.

La regola sulle tempistiche della prescrizione di un debito non è fissa. Questa può cambiare a seconda del tipo di debito contratto e con chi è stato contratto, se con una azienda, con un privato, oppure con lo Stato o una delle sue agenzie. I debiti che sono sorti da un contratto o un’obbligazione unilaterale hanno un periodo di prescrizione di 10 anni. I debiti derivati dall’obbligo di risarcimento per fatti illeciti, indennità conseguenti alla cessazione di un rapporto di lavoro, debiti con scadenze uguali o inferiori a un anno e altri debiti simili hanno invece un periodo di prescrizione di 5 anni.

Debiti 2023: in quali casi puoi evitare di pagare | Lista aggiornata e come fare
In caso di debiti fiscali non pagati interviene la Guardia di Finanza – ANSA – ilovetrading.it

Scadenze in prescrizione con tempo più stretti

Cadono in prescrizione dopo soli 3 anni i debiti relativi a parcelle di professionisti, dal diritto dei notai e del bollo auto. Di soli 2 anni è invece la caduta in prescrizione delle bollette di luce, gas e acqua, mentre di 1 solo anno è la prescrizione di debiti per il premio assicurativo RC Auto, furto e incendio, abbonamenti a centri sportivi, rette scolastiche, atti giudiziari e medicinali.

Da notare che il periodo di caduta in prescrizione viene calcolato non dal momento della stipula del contratto, ma dall’ultima comunicazione del creditore che esercita il suo diritto a riavere indietro i suoi soldi. Questo significa che se mancano pochi giorni alla prescrizione di un debito e arriva una comunicazione del creditore che richiede i soldi, il periodo di prescrizione viene riavviato da capo.

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