Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

IRAP, arriva l’esclusione: ecco come funziona e come ottenerla senza rischi

Foto dell'autore

Marina Nardone

Spesso si sente parlare di esclusione dell’IRAP. Ma che cos’è nello specifico e come funziona? Scopriamolo nel testo che segue.

Ci sono soggetti esclusi dal pagamento dell’Irap nel 2023? La risposta, viene fornita direttamente dall’Agenzia delle Entrate attraverso una Faq che è stata pubblicata lo scorso 22 maggio 2023 che conferma che per l’anno d’imposta 2022 l’Irap è stata abolita per le persone fisiche.

In quali casi si ottiene l'esclusione dell'IRAP
Esclusione Irap. Ilovetrading.it

L’Imposta regionale sulle attività produttive, deve essere pagata dai contribuenti che hanno un’attività autonoma che ha come scopo sia la prestazione di servizi che la produzione o lo scambio di beni.

A partire dal 1° gennaio 2022 l’Irap non deve essere più pagata da:

  • Persone fisiche;
  • Da chi esercita arti e professioni che sono segnati all’interno delle lettere b) e c) del comma 1 dell’art. 3 del D.L. n.446/1997.

Devono invece continuare a versare l’imposta regionale le società che sono state individuate dall’art. 3. La scadenza per presentare il modello Irap 2022 è il 30 novembre 2023.

Cos’è l’esclusione dell’IRAP e come funziona

Introdotta con il D. Legislativo n. 446/1997, è l’imposta regionale sulle attività produttiva. I contribuenti utilizzando il Modello Irap 2023, devono versare l’imposta per il periodo 2022.

Tale imposta viene versata obbligatoriamente perché si esercita abitualmente un lavoro all’interno delle regioni. L’attività, autonomamente organizzata deve essere diretta allo scambio  di beni o alla prestazione di servizi. Il modello Irap deve essere presentato entro il 30 novembre di ogni anno per l’imposta dell’anno precedente.

In quali casi si ottiene l'esclusione dell'IRAP
Pagamento IRAP- Ilovetrading.it

La legge di Bilancio 2022 ha introdotto alcune novità rispetto al D.Legislativo n. 446/1997 e ha previsto l’esclusione di soggetti passivi quali:

  • Soggetti fisici che con attività commerciali;
  • Esercenti di arti e professioni inseriti nel Decreto Legislativo.

Tutte le novità introdotte dalla Legge di Bilancio vengono applicate con la dichiarazione da presentare nel 2023. Esclusi dalla presentazione i titolare di partita iva che avevano optato per il regime forfettario. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che dal 2023 sono esclusi dal presentare modello Irap i liberi professionisti e le ditte individuali.

L’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 28 Aprile 2023 ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano dei dati Irap 2023.

L’ADE provvede ad inviare alle provincie autonome e alle Regioni, dove il contribuente ha fissato domicilio, le dichiarazioni Irap. La trasmissione avviene a cadenza mensile e ha inizio dal trentesimo giorno successivo alla data di scadenza della dichiarazione Irap.

Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 Settembre 2008 ha stabilito che la dichiarazione debba essere presentata secondo i seguenti termini:

  • per le società semplici o in nome collettivo o in accomandita semplice, il termine fissato è il 30 novembre dell’anno successivo a quelli di chiusura dell’imposta;
  • per coloro che possiedono imposte sul reddito della società e per le amministrazioni pubbliche.

Ricordiamo che ad essere sottoposti a questo obbligo sono i seguenti soggetti:

  • studi professionali associati;
  • società di persone;
  • società di capitali;
  • enti commerciali in generale
  • enti del terzo settore

Il Decreto Legge Semplificazioni diventata poi la Legge 122/2022 ha introdotto delle novità nella compilazione della dichiarazione.  Entrando nello specifico, il legislatore ha richiesto una semplificazione delle modalità di deduzione della produzione dell’intero costo relativo al personale dipendente a tempo indeterminato.

Impostazioni privacy