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Sei troppo distratto? Non è un caso, dietro può nascondersi qualcosa

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Valentina Trogu

Essere troppo distratto può essere un segnale che il corpo invia per far comprendere una verità che celiamo dentro di noi e non vogliamo vedere.

La distrazione se eccessiva può nascondere un segreto che cerchiamo di non rivelare al mondo né a noi stessi.

perché sono troppo distratto
Le cause della distrazione – Ilovetrading.it

Può capitare a tutti noi di essere sbadati. Dimentichiamo dove abbiamo riposto un oggetto – chi porta gli occhiali sa cosa significa – sbattiamo o inciampiamo inspiegabilmente, lasciamo cadere chiavi o altro dalle mani, non ricordiamo a cosa stavamo pensando. La distrazione è normale se sporadica ma quando diventa persistente allora può essere un segnale di un disagio psicologico che fatichiamo ad affrontare.

Il nostro cervello è in grado di elaborare e comprendere cose a livello inconscio che noi non vogliamo vedere o ammettere. Invia segnali al corpo che reagisce in un determinato modo a seconda della problematica rilevata. Cosa si nasconde dietro un’eccessiva distrazione, quando le dimenticanze e le sbadataggini possono addirittura mettere in pericolo sé stessi o altre persone?

Chi è troppo distratto nasconde un disagio psicologico, quale?

Se si ci rende conto di essere troppo distratti (o che una persona a noi cara lo è) il primo passo è escludere che si tratti di una patologia neurologica. Una volta accertato che nessuna malattia provoca la sbadataggine si può passare ad indagare la causa psicologica alla base delle continue dimenticanze.

distrazione cause
Quali sono le cause della distrazione – Ilovetrading.it

Essere distratti significa avere la mente altrove. Può indicare un desiderio di evadere dalla quotidianità, di oltrepassare i cancelli della realtà per prendere una via di fuga dalla noia, dalle abitudini, dalle paure. Cosa può esserci alla base di questo desiderio?

  • I troppi impegni da affrontare ogni giorno che non permettono di rilassare la mente,
  • una depressione latente che non permette di connettersi con la realtà perché si vive in un mondo parallelo cupo,
  • situazioni che non si accettano più come un rapporto con il partner, problemi sul posto di lavoro o nello studio,
  • volontà di mettere in atto le proprie fantasie rimosse a lungo. Chi è troppo idealista sogna una felicità prossima ma si ritrova a non vivere il presente risultando distratto e disinteressato.

Una volta che si individua la causa della distrazione sarà più facile cercare di ritornare con i piedi per terra. Alcuni consigli per riprendere in mano i pensieri, l’attenzione e la vita stessa sono

  • stabilire delle priorità dando precedenza a ciò che più sta a cuore. Un’agenda con gli impegni sulla quale depennare quelli che più agitano può essere un trucco per ritrovare l’equilibrio perso,
  • controllare la distrazione scrivendo le immagini che si vedono quando si ha la mente altrove per darle un senso e aiutare a comprendere cosa spaventa e cosa si desidera,
  • riposare sereni senza ansie. Può essere utile bere una tisana rilassante prima di andare a dormine o assumere una compressa naturale di melatonina,
  • lamentarsi di meno e concentrarsi su obiettivi e lati positivi della vita,
  • ritagliare del tempo per la propria distrazione volontaria. Potete costruire nella realtà la fuga del cervello verso i desideri da realizzare.
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