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Affitti: panico per i nuovi aumenti, le cifre sono preoccupanti | Cosa sta succedendo

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Floriana Vitiello

Il caro affitti ha fatto scattare il panico a causa degli aumenti. Le cifre, infatti, continuano ad aumentare. Che cosa sta succedendo?

Il mercato immobiliare italiano sta affrontando un periodo di difficoltà a causa del caro affitti che sembra non volersi arrestare più. L’aumento degli affitti è principalmente legato all’incremento del tasso di inflazione.

Caro affitti: cosa sta accadendo in Italia?
Caro affitti: scatta il panico – Ilovetrading.it

Se l’aspetto inflazionistico sembra essere migliorato rispetto al 2022 non si può dire lo stesso per quanto riguarda gli affitti delle case in Italia. Questo settore, infatti, sta vivendo una vera e propria emergenza in cui si assiste ad un costante aumento dei costi d’affitto che sta mettendo a dura prova gli italiani, in particolar modo gli studenti e i lavoratori fuorisede.

Ad oggi si tratta di uno dei quadri più negativi del Paese, perché si sono raggiunte cifre davvero elevate in quasi tutte le grandi città. Che sia per lavoro o per studio i prezzi degli affitti hanno toccato delle quote inimmaginabili.

Affitti: la situazione in Italia è davvero critica

In Italia, la situazione legata al caro affitti sembra non avere freni. Nell’arco di circa 18 mesi si è assistito ad un notevole rincaro dei costi da sostenere per affittare un appartamento sul territorio nazionale. Si parla di circa €13 al metro quadro, con un aumento del 11,8% rispetto al 2022. Se, invece, si guarda solo l’anno in corso, da aprile ad oggi, si è registrato un aumento del 3,8%.

Insomma, questo aumento degli affitti sembra essere inesorabile e inarrestabile. Eppure il tasso di inflazione è in diminuzione, ma a quanto pare gli affitti non seguono lo stesso trend.

Il caro affitti sta sfiancando gli italiani
Affiti in aumento del 11,8% – Ilovetrading.it

Secondo alcune stime il numero degli appartamenti in affitto è diminuito rispetto al periodo della pandemia anche se le richieste sono notevolmente aumentate. Che cosa sta accadendo?  Le aree che stanno assistendo ad un maggior aumento sono come sempre i poli universitari sparsi in giro per la penisola e tutte le città nel panorama del mondo del lavoro.

Non sorprende scoprire che Milano è la città con gli affitti più alti. Mediamente nel capoluogo lombardo, infatti, un affitto costa €22 al metro quadro. A conti fatti anche un monolocale di piccole dimensioni ad esempio di 30 mq può richiedere un affitto di €700 al mese. Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo Firenze con un costo di 18,6 euro al metro quadro, seguita da Bologna con 18,5 euro al metro quadro e da Venezia con 17,4 euro al metro quadro.

Anche se il governo è già intervenuto, per il momento, le misure messe in campo non sembrano essere riuscite ad arginare il problema. In particolare, lo scorso 11 maggio il governo ha sbloccato 660 milioni proprio con lo scopo di fronteggiare il carro-affitti denunciato dagli studenti fuori sede.

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