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Salute

Listeria, come evitare la contaminazione del nostro cibo: poche regole per evitare intossicazioni

La Listeria è un tipo di batterio che può contaminare diversi alimenti e causare un’infezione nota come Listeriosi.

La Listeria è un tipo di batterio, che deve il suo nome al medico inglese Joseph Lister. Si tratta di batteri che attaccano, soprattutto, il sistema immunitario e che si possono trovare sia nell’ambiente che in determinati alimenti, come il latte e i suoi derivati, tramezzini e insaccati. Questo genere di batteri può, quindi, provocare una malattia infettiva conosciuta come Listeriosi che, per l’appunto, viene spesso trasmessa con l’ingestione degli alimenti.

La Listeria si può trovare anche nei tramezzini – ilovetrading.it

Il pericolo di contaminazione del cibo interessa, soprattutto, alcuni tipi di alimenti: si va dagli insaccati come wurstel e salame ai formaggi, solo per fare qualche esempio. Come evitare la contaminazione del cibo, per quanto riguarda la Listeria? Scopriamo come evitare intossicazioni.

Come proteggersi ed evitare l’infezione da Listeria

Come spiegato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la Listeriosi è un’infezione provocata dal batterio Listeria monocytogenes (L. monocytogenes) che, generalmente, colpisce l’organismo in seguito all’ingestione di cibo contaminato. Virgilio Notizie ha intervistato il responsabile della sicurezza alimentare dell’Unione Nazionale Consumatori, Agostino Macrì – nonché professore dell’Università Campus Biomedico di Roma e dirigente dell’ISS – che ha spiegato come i rischi di infezione da Listeria derivino, in particolare, dall’ingestione di formaggi: “Se ne parla molto in seguito ai ritiri dal mercato di alcuni lotti di alimenti, in particolare formaggi, ma questo è anche segno di una grande attenzione alla sicurezza alimentare: le aziende effettuano ritiri volontari a scopo precauzionale nel caso in cui venga segnalata una presenza di Listeria ritenuta pericolosa”.

Insaccati, latte e i suoi derivati sono più a rischio – ilovetrading.it

Come detto, gli alimenti più a rischio sono formaggi freschi, insaccati, latte ma, potenzialmente, tutti lo sono essendo un microrganismo diffuso nell’ambiente e che, quindi, può depositarsi dovunque. Possono venire infettati anche alimenti che ne erano privi, soltanto perché si è maneggiato un cibo infetto poco prima. Non è, dunque, semplicissimo evitare la contaminazione. Per proteggersi e cercare di evitare l’infezione, è meglio optare per cibi cotti dato che a esserne interessati sono, soprattutto, gli alimenti crudi e la cottura elimina il batterio.

Di fondamentale importanza è, poi, seguire le buone norme di igiene, lavandosi spesso le mani e disinfettando spesso le superfici e ciò che viene a contatto con gli alimenti (basti pensare al frigorifero, le posate, le spugnette, gli strofinacci e il forno). Per quanto riguarda la conservazione degli alimenti, meglio riporre gli alimenti crudi separati dagli altri e all’interno di contenitori chiusi. Non lasciare, inoltre, mai i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettate le norme di conservazione.

Come colpisce la Listeriosi

L’infezione avviene – come detto – in special modo per l’ingestione di alimenti contaminati. Come spiegato dal professore Agostino Macrì, la Listeria non si trasmette da animale a uomo. Come sintomi, può dar luogo – in caso di incubazione breve – a diarrea, febbre e vomito da cui, generalmente, si guarisce in due o tre giorni. C’è, poi, un’altra possibilità di tossinfezione – come viene chiamata – che presenta un’incubazione più lunga, che va dai trenta ai novanta giorni e che può colpire il sistema nervoso, provocando patologie più gravi e “potenzialmente mortali”. Si tratta, comunque, di casi rari che colpiscono, soprattutto, neonati, donne in gravidanza, anziani e soggetti fragili dal sistema immunitario compromesso.

I soggetti ad alto rischio dovrebbero evitare il consumo di cibi poco cotti o crudi. Inoltre, è consigliabile non consumare i prodotti segnalati dal Ministero della Salute e ritirati. Ad ogni modo – come detto – l’incidenza è bassa e gran parte della popolazione è portatrice sana, in grado di espellere il batterio con le feci.

Elena Arrisico

Appassionata da sempre di scrittura, lingue, animali, musica, serie TV e film, mi divido tra questi e altri interessi, cercando di fare delle mie passioni un lavoro e continuo oggetto di studio. Lavoro da anni come web writer e web content editor per alcune testate giornalistiche online. Laptop e smartphone racchiudono il mio mondo, mentre scrivo e divoro musica e serie TV in inglese tra una tazza di tè bollente e una fetta di pizza a casa. Colori, foglie che cadono e gocce di pioggia rendono l’autunno la mia stagione preferita, la magia del Natale mi fa sentire ancora bambina e il mare calma i miei pensieri. Vegan per gli animali, amo infinitamente il mio black dog Rocco. Il tempo può anche passare, ma dentro resterò per sempre una teenager che va ai concerti dei suoi cantanti preferiti!

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