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Cartelle esattoriali, puoi ancora salvarti dai debiti: resta poco tempo

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Anna Antonucci

Il tempo sta per scadere: bisogna affrettarsi per poter dire addio finalmente alle cartelle esattoriali. Ecco come fare.

Le cartelle esattoriali sono ciò che più di rognoso possa capitare. Sono una vera palla al piede ma che comunque derivano quasi esclusivamente da qualche nostro errore (nel caso di una richiesta non dovuta è possibile contestarla). Che possa essere, ad esempio, il mancato pagamento di una multa, o di un mancato pagamento di una tassa che avremmo dovuto regolare. Ed ecco che, dopo un po’ di tempo, lo Stato cerca di recuperare ciò che gli spetta, tramite cartelle esattoriali.

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Cartelle esattoriali: la scadenza è a breve – ilovetrading.it

Il problema è che queste cartelle sono maggiorate di more ed interessi che, col  passare del tempo, aumentano vertiginosamente ed in alcuni casi sono pari o anche superiori della sanzione stessa. Ed in questo modo, pagare, diventa davvero molto complesso. Esiste una soluzione per poter dire finalmente addio alle cartelle esattoriali ma bisogna darsi una mossa: il tempo stringe. Ecco entro quando è possibile ancora rimediare.

Cartelle esattoriali: la scadenza per potergli dire addio

Per tantissime famiglie italiane è stato un periodo economicamente parlando molto difficile. Ora, anche con l’arrivo dell’estate e dei bonus introdotti dal Governo, il caro bollette sembra aver avuto una frenata. Ma di certo tutte quelle spese quotidiane e mensili che aleggiano sul capo di tanti italiani, non sono destinate a finire. Se a queste, si sommano le cartelle esattoriali da dover saldare, il quadro si completa drasticamente. Motivo per il quale, se c’è uno spiraglio per poter rimediare, va preso subito senza pensarci su due volte.

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Rottamazione cartelle esattoriali: bisogna affrettarsi – ilovetrading.it

Si parla della tanto discussa Rottamazione Quater. Di che cosa si tratta? In poche parole, lo Stato, tramite questa manovra approvata in seno alla Legge di Bilancio 2023, permette ai cittadini di poter saldare le proprie cartelle esattoriali al netto di more ed interessi. Se si considera che quest’ultime spesso e volentieri sono molto alte, si tratta di un grande aiuto per poter saldare i debiti maturati nel tempo. Ma la scadenza incombe: il termine ultimo è il 30 giugno.

Da questa scadenza, sono esentati coloro che risiedono nelle zone precedentemente colpite dall’alluvione. La rottamazione delle cartelle avviene tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate riscossione. Basta collegarsi al sito con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e aderire alla Definizione agevolata. Qui si potranno selezionare le cartelle interessate, e nell’arco di 5 anni, tramite le rate previste dallo Stato (unica soluzione o 18 rate massimo) sarà possibile rientrare dal debito.

Tutti i debiti che rientrano tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 sono oggetto della rottamazione. Una volta chiesta la rottamazione, sarà inviato entro 72 ore un link in cui si prenderà visione del prospetto per accettazione, e dopodiché bisognerà attendere l’esito della richiesta.

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