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Lavoro, fonte di guadagno ma anche di malessere: quando diventa necessario lasciarlo e cercarne un altro

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Daniela De Pisapia

Ci sono delle circostanze in cui dovresti lasciare il lavoro: ecco quali sono i casi più gravi, e a quali segnali occorre fare attenzione.

Il proprio impiego lavorativo è sempre una fonte di guadagno, una realizzazione personale e professionale, e un tesoro da tenersi stretto, soprattutto quando i livelli di disoccupazione sono alti come oggi, ma in alcuni casi la cosa migliore da fare, anche se può sembrare contraddittorio, è rinunciarvi.

lavoro che danneggia la salute
come capire se è il momento di dare le dimissioni Ilovetrading.it

Sono sempre di più, a quanto pare, le persone che decidono di licenziarsi e in molti casi lo fanno anche quando non hanno un’alternativa o un’altra fonte di reddito derivante dal lavoro. Scopri se dovresti farlo anche tu.

Lavoro, quando la cosa migliore da fare è licenziarsi

Se si dà un’occhiata ai dati registrati dalla Fondazione degli studi dei consulenti del lavoro, ci si accorge di una situazione abbastanza allarmante. All’inizio dell’anno, ovvero a gennaio 2023, le dimissioni sono salite a 1,6 milioni, questo dato riflette la situazione dei primi 9 mesi del 2022. La crescita registrata dimostra che ben 22%  persone in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente hanno deciso di dire addio al loro impiego. Già nel 2021 le dimissioni avevano superato i 1,3 milioni. Ma perché sono così tante le persone che rinunciano alla possibilità di lavorare?

quando il lavoro fa male
segnali che devi licenziarti Ilovetrading.it

A quanto pare c’è un’insoddisfazione sempre maggiore e i motivi sono la mancanza totale di tempo per se stessi, e carichi di lavoro eccessivi. Sicuramente non è una decisione da prendere a cuor leggero ma ci sono dei casi in cui effettivamente non c’è altra scelta, perché va a scapito della salute mentale, fisica, o entrambe del lavoratore. Se sei in una di queste situazioni dovresti dare le dimissioni al più presto:

  • Se sei perennemente stanco, se senti che lo stress è ingestibile.
  • Se sai di lavorare sempre sotto pressione, e di dover gestire una mole di lavoro eccessiva rispetto al tuo orario lavorativo, e alle tue mansioni.
  • Se non stai crescendo più, cioè se da tempo le tue skills, lo stipendio e le mansioni sono le stesse e non c’è margine di miglioramento.
  • Se vuoi cambiare posizione ma non te ne viene data mai l’opportunità.
  • Se hai notato un calo di appetito, un tono dell’umore basso, un’apatia di fondo.
  • Se non ti senti apprezzato e credi che la tua opinione non conti, se non credi in quello che fai.
  • Se hai cominciato ad avere disturbi del sonno.

In tutti questi casi , e si tratta di una condizione che a lavoro vivi da parecchio tempo, dovresti cominciare subito a fare tutto il possibile per cambiare lavoro.

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