Nuove opportunità lavorative in ambito scolastico grazie a due bandi, uno dei quali al via entro breve. Chi potrà partecipare e quali sono i requisiti.
Qualcosa si muove nel settore scolastico. Grazie a due bandi di prossimo avvio, uno dei quali sicuramente entro fine estate, proposti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un concorso scuola che potrebbe consentire a diverse persone di avviare una proficua carriera lavorativa. Occorre specificare che i bandi in questione rientrano nella cosiddetta fase ‘transitoria’, prima che le disposizioni previste in attuazione del Pnrr entrino effettivamente a regime. Scopriamo dunque quali sono i requisiti per la partecipazione e a quali prove dovranno sottoporsi i candidati.
Dei prossimi concorsi scuola per l’accesso all’insegnamento e delle candidature ai relativi bandi ministeriali ha parlato, pochi giorni fa il ministero dell’Istruzione illustrando il tutto ai sindacati mediante un’informativa dedicata agli schemi di decreto. E da quanto confermato si tratterà di concorsi riguardanti tutti gli ordini e gradi di istruzione, offrendo dunque un ampio ventaglio di possibilità lavorative.
Nuovi bandi per selezionare insegnanti: i requisiti per i concorsi scuola
I decreti in questione sono due: il primo è specifico per l’infanzia primaria mentre il secondo per le scuole secondarie di primo e secondo grado; e sono accomunati dal fatto che entrambi offrono accesso sia su posti comuni che di sostegno. Come spiegato in precedenza i due concorsi scuola appartengono alla fase transitoria che andrà a concludersi il 31 dicembre 2024, dopo la quale dovranno essere concretizzati nuovi decreti dedicati ai futuri percorsi di accesso all’insegnamento, previo parere specifico del Consiglio superiore della pubblica amministrazione.
Il primo dei due concorsi avrà i seguenti requisiti: sarà aperto sia ai docenti abilitati che agli insegnanti in possesso di 24 crediti formativi universitari, purché acquisiti non oltre il 31 ottobre 2022 sia in metodologie e tecnologie didattiche che in discipline antropo-psico-pedagogiche; in ultimo anche Itp in possesso del diploma e precari con almeno tre annualità di servizio potranno candidarsi. I requisiti per il secondo concorso sono i medesimi del primo con in aggiunta i docenti che avranno acquisito, prima della pubblicazione del bando, i 30 Cfu previsti dalla riforma dei percorsi abilitanti.
Come sono strutturate le prove
Si prevedono due prove, una scritta da 50 quesiti ed una orale, per ogni concorso. Le domande scritte verteranno sugli ambiti pedagogico, psicopedagogico, metodologico didattico oltre a 10 quesiti finalizzati sia alla verifica delle competenze informatiche che alla conoscenza dell’inglese di livello B2. L’orale servirà per accertare le specifiche competenze dei candidati in merito alla tipologia di posto e alla disciplina.
La graduatoria verrà composta attribuendo punti fino ad un massimo di 250, 100 pero ogni prova e 50 per i titoli (solo in caso di superamento con punteggio di almeno 70). Il numero dei candidati in graduatoria sarà quello stabilito dal bando: chi ha svolto negli ultimi dieci anni servizio nelle istituzioni scolastiche statali per almeno tre anni non necessariamente continuativi andrà a coprire il 30% dei posti.
