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Spesa sana e low cost anche in periodo d’inflazione? Si può: i cinque consigli da seguire

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Olga Luce

Fare una spesa low cost è sempre più difficile a causa dell’innalzamento dei prezzi, ma ci sono trucchi molto utili per limitare i danni! 

L’inflazione è quel meccanismo finanziario che abbassa il valore del denaro e di conseguenza il suo potere d’acquisto. Significa in pratica che i prezzi salgono ma gli stipendi medi non aumentano, quindi acquistare gli stessi beni è sempre più difficile, anche quando si tratta di beni estremamente necessari come quelli alimentari.

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È possibile contenere i costi della spesa? – ilovetrading.it

Purtroppo ad aumentare di prezzo sono principalmente gli alimenti sani, cioè quelli prodotti a partire da materie prime di qualità o che si basano su tecniche di produzione etiche (per esempio le uova che vengono da galline allevate a terra e non in allevamenti intensivi, oppure le carni di animali alimentati con mangimi naturali e non con mangimi industriali e così via).

Gli alimenti processati, cioè quelli prodotti a livello industriale con materie prime di scarsa qualità e molti zuccheri mantengono invece molto bassi i loro prezzi, quindi rimangono accessibili anche a coloro che hanno un budget molto limitato per acquistare beni alimentari. La conseguenza diretta dell’inflazione, quindi, è un peggioramento della nostra alimentazione, perché finiamo per consumare principalmente cibi di bassa qualità e poco salutari.

Le 5 regole per fare una spesa sana limitando i costi

1. FARE LA LISTA DELLA SPESA – Scrivere prima quello che bisogna acquistare, e limitarsi a comprare solo quello che è compreso nella lista è un ottimo modo per tenere i costi del cibo sotto controllo ed evitare gli sprechi.

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La lista della spesa è fondamentale per risparmiare! – ilovetrading.it

2. NON FARE LA SPESA QUANDO SI HA FAME – Quando abbiamo fame siamo naturalmente portati a comprare più cibo e soprattutto il cibo più appetitoso. Questo significa che quando abbiamo fame siamo naturalmente portati ad acquistare merendine e junk food in generale: una pessima idea per la nostra salute!

3. ACQUISTARE ALIMENTI CONGELATI – Gli alimenti congelati costano molto meno di quelli freschi e non perdono le loro proprietà nutritive, soprattutto nel caso della verdura e del pesce. L’errore da non commettere è acquistare cibi precotti e surgelati, che costano molto e possono contenere ingredienti non esattamente salutari.

4. LEGGERE LE ETICHETTE – Questo passaggio è importante per aumentare la nostra consapevolezza di consumatori. Per seguire un’alimentazione sana è necessario evitare gli alimenti che contengono molti zuccheri, troppi conservanti, coloranti ed emulsionanti. In linea generale più la lista degli ingredienti è corta, più sano sarà il cibo che stiamo acquistando.

5. COMPRARE FRUTTA E VERDURA LOCALE – Spesso il fruttivendolo sotto casa ha prezzi concorrenziali rispetto ai supermercati ma anche verdura più fresca, sicuramente di stagione e a chilometro quasi zero. Abbandonare il reparto ortofrutta per i piccoli rivenditori può essere un’ottima scelta economica e alimentare.

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