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Scuola, aumento stipendi a luglio 2023: ecco quanto prenderanno in più insegnanti, dirigenti e personale ATA

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Fabiana Donato

Scuola e novità, tutto cambia a partire dal mese di luglio: soddisfazioni, incrementi e propositività, tutto frutto del duro lavoro.

Si sente parlare sempre più spesso di innovazioni digitali e altre inerenti la praticità quando entra in gioco la scuola italiana, ma ad oggi ci sono delle grosse novità che nulla hanno a che fare con vantaggi per giovani studenti. O meglio, forse indirettamente questi ne traggono comunque beneficio. Lavoratori soddisfatti attuano la loro opera in maniera spontanea, anche quando lo stress e la stanchezza abbondano. Nuove disposizioni entrano in vigore da luglio, ecco chi potrà godere di un portafoglio più pieno.

Arrivano novità per il mondo della scuola
Aggiornamenti mondo della scuola, news- Ilovetrading.it

L’ambito della scuola è tra quelli che di solito sono protagonisti di novità e cambiamenti. L’obiettivo è quello di garantire delle solide basi a chi incarna il futuro della società, appunto i giovani studenti. Dalla più tenera età fino alla maturità. Il problema è che senza dei fari e dei punti di riferimento, dall”aspetto dell’istruzione fino a quello della gestione e dell’amministrazione, niente di tutto questo potrebbe mai essere conseguito con sicurezza e in maniera propositiva.

Così, tra le varie innovazioni, questa volta non si parla di nuove attrezzature e di corsi con aumenti di punteggi per la varie graduatorie come si è soliti fare ad esempio nell’ambito digitale. Ma di come il frutto del lavoro compiuto sia per una volta una fonte concreta di aumento economico. Ecco come ottenere l’aumento di stipendio, tutto parte da luglio.

Scuola, aumento di stipendi per tutti: chi avrà più soldi in busta paga

Luglio sembra proprio essere un mese fortunato per i lavoratori del mondo della scuola. Non si parla soltanto di insegnanti, ma anche di personale ATA, da chi si occupa di amministrazione, ausilio tecnico e statale, fino ai dirigenti. Come se non bastasse, entrano in gioco anche tutti gli arretrati che sono mancati finora. La somma è consistentemente rimpinguata, ecco di cosa si tratta.

Scuola quali sono le ultime novità
Aggiornamenti mondo della scuola, news- Ilovetrading.it

Da 182 fino a 365 euro, i professionisti del settore possono meglio fronteggiare l’aumento del costo della vita afflitto dall’inflazione galoppante. Si consolida il pagamento di una tantum che equivale all’1,5% dello stipendio.

Si tratta di un bonus che vale da gennaio a dicembre 2023, e non va aggiunto alla tredicesima. Tutto questo è merito della Legge di Bilancio, la quale promuove questo incentivo per i lavoratori del settore. Come si calcola l’aumento?

Bisogna considerare diversi fattori. Oltre i già citati arretrati, entrano in gioco anche: l’anzianità di servizio, il grado della scuola, il titolo di studio, e il ruolo all’interno della scuola.

Per gli insegnanti con 30 anni di lavoro alle spalle hanno un incremento di 42,30 euro che fa salire a 296,1 euro aggiungendo anche gli arretrati. Pure i dirigenti scolastici ottengono un aumento di 52,22 euro, consolidando la cifra di 365,54 euro. Infine, anche il personale ATA ottiene più denaro, chi ha compiuto 35 anni di servizio ottiene 26,54 euro, che arriva a 185 euro.

La proposta attuata a partire da luglio è un emolumento accessorio, cioè si tratta di una misura temporanea atta a fronteggiare i disagi del periodo corrente, come già detto. Dati i ritardi nei pagamenti, a luglio si ottengono gli arretrati, mentre da agosto si verrà pagati mensilmente con il bonus.

Non si escludono proroghe anche per il 2024, anche se si tratta di una tantum e il bonus scade a fine anno, sono sempre possibili dei prolungamenti della misura.

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