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Banche, la sentenza che cambia la storia: cosa succede se abbiamo pagato troppi interessi

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Michelangelo Loriga

Una sentenza verso le banche è destinata a cambiare il loro modo di agire. Attenzione ai costi illegali e agli interessi

Ad agire contro un istituto è stato un imprenditore, il quale è riuscito ad ottenere il pignoramento di ciò che aveva in cassa la filiale, come garanzia della somma che è stata assegnata da parte del giudice. Ad assisterlo è stato l’avvocato Daniele Fantini, il quale ha portato in tribunale la banca per la violazione di alcune disposizioni in tema di usura, per applicazione abnorme della commissione di scoperto massimo, per anatocismo, per delle spese non dovute e per l’indebita variazione dei tassi di interesse.

Banche sentenza
La sentenza sugli interessi delle banche – Ilovetrading.it

Quest’ultima modifica è stata effettuata in maniera non concordata e unilaterale. Il rimborso richiesto da parte dell’imprenditore era di ben 221.592,68 euro. La mediazione fra le parti è fallita e si sono presentate di fronte al giudice con consulenze tecniche, eccezioni, documenti alla mano e concludendo il tutto nel primo grado e nell’appello.

A spuntarla è stato proprio l’imprenditore, visto che la sentenza gli ha assegnato un risarcimento di ben 132.353,03 euro. Tra interessi e varie spese la somma è arrivata fino a 165 mila euro. La risposta della banca è stata quella di fare ricorso alla Cassazione, mentre la difesa dell’imprenditore si è concentrata su una richiesta di precetto e di pignoramento mobiliare.

Una sentenza storica

Ad agire in merito alla situazione è stato l’ufficiale giudiziario, il quale si è presentato all’interno della sede della banca per poter poi pignorare l’intera cassa dell’istituto. Una volta che tale soggetto si è presentato all’interno degli uffici, la risposta da parte della filiale è stata quella di effettuare un assegno circolare con l’importo dovuto.

Sentenza interessi
Sentenza storica per le banche – Ilovetrading.it

In questo caso, la banca si è riuscita a salvare, dato che il pignoramento è stato annullato. La somma era quella disposta da parte del giudice della sentenza e all’ultimo minuto l’istituto di credito è riuscito a salvarsi. Questa volta, anche se con un esborso di altissimo livello, alla banca è andata bene, ma non sempre sarà facile agire in questo modo tempestivo.

Comunque, nel caso in cui una banca fallisse i fondi dei clienti vanno restituiti agli stessi, grazie alla Direttiva europea sui mercati finanziari, la MiFID. I tassi d’interesse delle banche stanno ad indicare quanto costa poter prendere del denaro in prestito da loro. Se, però, come nel suddetto caso vengono modificati in maniera unilaterale e non concordata, allora l’utente può muoversi seguendo le orme del sopra citato imprenditore, senza ad andare ad intaccare l’incolumità economica degli altri clienti della banca.

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