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Perché non hai ricevuto la carta “Dedicata a te” anche se ti spettava: hai ancora qualche speranza

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Loris Porciello

Sono ancora tanti gli italiani che devono ricevere la carta “Dedicata a te”. Tranquilli, avete ancora una speranza.

In queste settimane il Governo sta erogando la nuova carta “Dedicata a te”. Questa permette agli italiani di avere un sussidio da utilizzare quando si va al supermercato a fare la spesa. Nonostante ciò ci sono alcuni beneficiari che ancora devono riceverla e non ci sarà bisogno nemmeno di aspettare il prossimo anno: cosa bisogna sapere.

Carta dedicata a te
Cosa fare se ancora non l’hai ricevuta – Credits: Ansa Foto – ilovetrading.it

Il Governo italiano ha stabilito che dallo scorso 18 luglio ben 1,3 milioni di famiglie italiane che rispettano i requisiti di legge potranno accedere alla nuovissima Carta Spesa chiamata “Dedicata a Te”. Non ci sarà bisogno di presentare richiesta e sarà il comune stesso ad erogarla, dopo aver comunicato ai beneficiari l’ammissione al contributo e le indicazioni per ritirarla presso gli uffici postali. Stiamo parlando di un contributo dal valore di 382,50 euro una tantum, per l’acquisto dei beni di prima necessità.

Come abbiamo visto nei mesi precedenti potranno accedere al contributo tutti coloro che hanno un ISEE inferiore ai 15mila euro ed un nucleo familiare composto da almeno tre persone. Questa potrà essere usata solamente per acquistare dei generi alimentari. Nonostante si sia cercato di snellire la burocrazia per erogarla più velocemente sia stato affidato tutto ai comuni si stanno verificando comunque i primi ritardi che potrebbero mettere a rischio la possibilità di usufruire del contributo da parte di alcuni beneficiari. Andiamo quindi a vedere cosa bisogna fare nel caso in cui non l’abbiate ancora ricevuta.

Carta “Dedicata a Te”, perché ancora non l’hai ricevuta: tutte le info

Tutti coloro che possono ricevere la carta acquisti “Dedicata a Te” non dovranno presentare alcuna richiesta. Ad individuare chi ne potrà usufruire sarà direttamente l’INPS e successivamente il Comune invierà la lettera in cui vengono rivelate le credenziali della nuova PostePay contenente i 382,50 euro per l’acquisto di beni di prima necessità. Sono diversi però i cittadini che hanno denunciato i primi ritardi riguardanti l’erogazione della carta nonostante siano in possesso di tutti i requisiti.

Carta dedicata a te ritardi
Cosa succede a chi ancora deve ricevere il contributo – ilovetrading.it

Infatti proprio l’Istituto Previdenziale ancora deve raccogliere i dati dei cittadini siciliani che potranno ottenerla. I tempi però stringono visto che siamo già alla fine di luglio e le carte in questione dovranno essere attivati dai beneficiari entro il 15 settembre. In caso contrario infatti ci sarà la perdita del sussidio per comprare i beni di prima necessità. Si chiede quindi all’Inps dei tempi più rapidi nella comunicazione dei dati, in modo che anche i comuni potranno inviare le lettere ai percettori.

Ricordiamo che ci sono alcuni profili che non potranno ricevere la nuovissima Carta Acquisti “Dedicata a te”. Infatti tra questi troviamo chi riceveva il reddito di cittadinanza o di inclusione, ma anche coloro che ricevono la Naspi e Dis Coll o la cassa integrazione guadagni-CIG. Esclusi dal sussidio anche i percettori di indennità di mobilità e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Infine saranno esclusi anche chi riceve qualsaisi altra forma di integrazione salariale o di sostegno in caso della disoccupazione involontaria e chi riceve fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito.

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