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Nuovo Bonus Animali Domestici: quanti soldi puoi avere e come fare domanda

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Floriana Vitiello

Per chi ha un animale domestico è in arrivo un’ottima la notizia, una detrazione fiscale su alcune spese: il bonus animali domestici 2023.

Chi ha un animale domestico sa quanto possa essere oneroso prendersi cura di un cane o il gatto. Tra cibo, prodotti per l’igiene e controlli veterinari le cifre che i proprietari di animali domestici devono sostenere ogni anno sono sempre più alte.

bonus animali domestici: a chi spetta
Detrazione fiscale per spese veterinarie

Per questo motivo, il Governo ha deciso di introdurre una misura pensata proprio per coloro che si prendono cura degli animali domestici, con lo scopo di offrirgli un sostegno economico tramite l’erogazione di del bonus animali domestici 2022.

Scopriamo in cosa consiste questo beneficio fiscale, a chi è destinato e come ottenerlo.

Bonus animali domestici 2023: ecco di cosa si tratta

Secondo alcune stime, in Italia, il 42% della popolazione è proprietario di un animale domestico. Per questo motivo, il governo ha deciso di offrire un sostegno economico alle famiglie che si trovano a fare i conti con il tasso di inflazione e l’aumento dei costi anche nel settore degli animali.

bonus animali domestici: di cosa si tratta
Bonus animali domestici – Ilovetrading.it

Il bonus animali domestici 2023 è un contributo economico pari a 150€ per animale fino ad un massimo di tre animali. Ciò vuol dire che ogni famiglia potrebbe ricevere 450€ e che potrebbero raddoppiare nel caso in cui condivise fosse inferiore a 7000€.

Purtroppo l’intenzione di introdurre un bonus animali domestici è rimasta in cantiere. Nel frattempo Dunque le famiglie italiane possono accedere al recupero delle spese veterinarie: non si tratta di un vero e proprio bonus, bensì di una detrazione fiscale pari al 19% delle spese sostenute.

Rientrano in quest’opportunità le spese veterinarie relative a visite specialistiche, interventi di chirurgia, esami in laboratorio, acquisto di farmaci e tutto ciò che serve a garantire il buono stato di salute dell’animale domestico.

Per ottenere l’agevolazione fiscale è necessario possedere un animale domestico e dimostrare di aver sostenuto le spese relative alla sua cura e all’assistenza. Infine, occorre avere un ISEE inferiore a 35.000 euro.

Il beneficio fiscale è riconosciuto nella misura del 19% delle spese veterinarie sostenute e può essere richiesto in fase di dichiarazione dei redditi. Tramite questo documento fiscale, il contribuente comunica l’Agenzia delle Entrate di aver sostenuto le spese previste dalla normativa e per le quali è possibile accedere allo sgravio.

Per dimostrare di aver sostenuto la spesa è necessario che i pagamenti siano avvenuti con strumenti tracciabili e verificati.

Ogni contribuente può ottenere un rimborso fino a 550 euro all’anno, con una franchigia minima di 129,11€ (al di sotto della quale non è previsto rimborso).

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