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Tasse e detrazioni: cambia tutto con queste 3 grosse modifiche | Attento a non sbagliare

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Edoardo Corasaniti

Cosa cambia con la riforma fiscale di lugli che inserisce alcuni cambiamenti che ogni contribuente deve conoscere.

La riforma fiscale di luglio introduce tre importanti modifiche che riguardano tasse e detrazioni, e queste misure sono destinate a coinvolgere tutti gli italiani. Il governo mira a ottenere l’approvazione finale della riforma entro la pausa estiva, consentendo alcune misure di entrare in vigore già nell’autunno, mentre altre saranno operative a partire dal primo gennaio.

Tre importanti modifiche a tasse e detrazioni
Come cambiano le aliquote – ilovetrading.it

Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la ritenuta d’acconto per i lavoratori autonomi, che è stata recentemente ridotta. Questo sistema, applicato sia ai lavoratori autonomi che ai dipendenti, prevede diverse aliquote di detrazione, con le somme detratte che vengono versate alle autorità fiscali dal sostituto.

La ritenuta d’acconto si applica generalmente a compensi quali redditi da lavoro dipendente, compensi dei lavoratori autonomi, provvigioni per prestazioni occasionali, interessi e guadagni da obbligazioni, titoli assimilabili e cambiali finanziarie, nonché premi derivanti da vincite di vario genere.

Un’altra novità introdotta dalla riforma fiscale riguarda la possibilità di rateizzare l’acconto delle tasse relative al mese di novembre, consentendo ai contribuenti di gestire i pagamenti in modo più agevole.

Riforma fiscale, la rotta del Governo Meloni porta a ridurre le aliquote fiscali

Inoltre, il governo Meloni intende ridurre le attuali quattro aliquote Irpef che tassano i redditi, portandole a tre.

Ad oggi le aliquote in vigore sono le seguenti:

  • 23% per redditi fino a 15.000 euro;
  • 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro;
  • 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
  • 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Tre importanti modifiche a tasse e detrazion
La direzione del governo Meloni è di intervenire drasticamente sulla contribuzione – ilovetrading.it

Per quanto riguarda la revisione delle aliquote Irpef in base agli scaglioni di reddito, sono state prese in considerazione diverse ipotesi. La prima ipotesi propone le seguenti nuove aliquote: 23% per chi ha redditi fino a 15.000 euro, 27% per chi ha redditi compresi tra 15.000 e 50.000 euro, e 43% per chi ha redditi superiori ai 50.000 euro.

Queste modifiche potrebbero avere un notevole impatto sulla tassazione dei redditi e sulle detrazioni fiscali, rappresentando un punto chiave della riforma fiscale attualmente in discussione.

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