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Ecco la classifica dei Paesi peggiori in cui lavorare: la posizione dell’Italia vi stupirà

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Maria Verderame

Dove è peggio lavorare in Europa? Ecco cosa dice una nuova classifica aggiornata e dove si trova l’Italia. 

Gli italiani lamentano spesso le condizioni del mercato del lavoro nel nostro Paese. Lo Stivale, infatti, è fanalino di coda per occupazione, con soltanto il 61% di persone che hanno un lavoro retribuito. La percentuale scende drasticamente per i giovani, con un tasso di disoccupazione del 23% e per le donne, occupate soltanto il 51,3%.

classifica sui paesi dove è peggio lavorare
Una nuova classifica sui paesi europei dove è peggio lavorare (ilovetrading.it)

Il divario si allarga tra Nord e Sud del Paese, dove i dati occupazionali diventano ancora più drammatici. Questo ha fatto crescere la consapevolezza negli italiani che in Italia non si trova lavoro e se si trova le condizioni sono pessime, con contratti precari, stipendi troppo bassi e altri fattori che rendono la qualità del lavoro di bassa qualità. Una tra queste è la difficoltà per i laureati di trovare un lavoro conforme al proprio titolo di studio. Ma come è messa l’Italia in Europa? Lo svela una classifica.

Qual è il peggior Paese europeo in cui lavorare? Ecco la classifica

Una classifica realizzata da Gallup nel 2023, società americana di consulenza e analisi, ha svelato quali sono i paesi migliori per lavorare e quali sono i peggiori. Stando alla statistica, le percezioni degli italiani, in parte confermati dai dati occupazionali, sono confermate dalla posizione del Paese tra altri presi in esame, ben 38.

I lavoratori italiani sono i più stressati
La posizione pessima dell’Italia nel lavoro (ilovetrading.it)

La classifica colloca l’Italia come peggior Paese dove trasferirsi per cercare lavoro, ma anche con il peggior ambiente lavorativo, per quanto riguarda lo stress di chi ha un’occupazione. Stando ai dati, chi cerca lavoro da altri paesi non cerca il nostro Paese per lavorare, ben conscio che non è così facile trovarlo e se si trova non vengono offerti buoni contratti e ambienti in cui crescere professionalmente.

Per realizzare l’indagine Gallup ha intervistato un campione di lavoratori e di lavoratrici, dove è stato rivelato che il 46% sono i più stressati in Europa e non vanno al lavoro di buona lena. L’istituto di ricerca ha intervistato anche lavoratori stranieri, dove volessero andare a lavorare. Molti di loro non hanno menzionato l’Italia, vedendo il Belpaese come un luogo non adatto alla “fuga dei cervelli”.

Nella classifica non vengono menzionati gli stipendi e la difficoltà di trovare lavoro, anche se è noto a molti italiani e anche alle indagini condotte da istituti di statistica nazionali, che il nostro Paese purtroppo non offre opportunità, soprattutto ai giovani e alle donne.

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