L’Isee troppo alto può rappresentare un ostacolo per l’accesso ad innumerevoli bonus ed agevolazioni. È possibile fare in modo di abbassarlo?
Molti dei bonus e delle agevolazioni che in Italia è possibile richiedere o alle quali è possibile accedere prevedono come requisito principale, la presentazione dell’Isee ed importi ‘limite’ da non superare. Ricordiamo che l’Isee non è collegato solo al reddito ma include una serie di altre variabili.
Il calcolo viene infatti effettuato sulla base dei redditi ma anche delle giacenze patrimoniali medie del secondo anno precedente quello della sua compilazione (nel caso di Isee ordinario) o dell’anno precedente (nel caso di Isee corrente).
Inoltre si fa riferimento anche alla composizione del nucleo familiare, in questo caso il numero di componenti è quello relativo al momento della richiesta. Il tutto viene poi parametrato sulla base di alcune variabili di calcolo.
È possibile abbassare l’Isee legalmente? Cosa prevede la legge e come comportarsi
Se il valore finale dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è superiore ai limiti previsti per i bonus, essi non potranno essere richiesti o erogati; in altri casi l’agevolazione potrebbe essere erogata ma con un importo inferiore alle aspettative. Pertanto in molti si domandano se sia possibile abbassare l’Isee così da poter accedere a bonus ed incentivi più vantaggiosi e, in caso affermativo, se sia possibile farlo in modo legale e lecito, evitando in tal modo di incorrere in sanzioni. La premessa è che ‘falsificare’ l’Isee fornendo dati modificati o falsi per farlo risultare più basso di quanto debba essere è assolutamente illegale. Questa attestazione del resto individua un valore che attesta reddito e patrimonio del nucleo familiare ed è soggetta a controlli.
Ma, legalmente, è possibile abbassarlo. Ad esempio nel caso in cui la situazione aggiornata non coincida con quella dell’ultima situazione presentata. In questo caso bisognerà presentare l’Isee corrente aggiornando le cifre relative al reddito della famiglia. L’Isee corrente infatti ha una validità massima di sei mesi, pertanto è possibile effettuare le dovute modifiche. Altra possibilità per abbassare l’Isee è quando il nucleo familiare non coincide con la famiglia anagrafica: occorre dunque aggiornare la composizione del nucleo familiare, previo spostamento della residenza che comporti l’uscita dal nucleo stesso.
Come abbassare l’Isee, immobili e conti correnti
Altre possibilità consistono nel concedere mobili inutilizzati che figurano come rendita in usufrutto. Un metodo che consente di abbassare l’Isee. Oppure l’intervento sulle giacenze dei conti correnti, ad esempio cointestando il conto ad una persona estranea al nucleo familiare. In questo modo è come se la proprietà delle somme presenti sul conto vengano divise al 50% tra i due titolari, con conseguenze riduzione dei valori presenti sull’Isee.
