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Extra-profitti, la decisione del governo mette d’accordo tutti: “Realizziamo i vostri sogni”

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Fabio Scapellato

Il deputato di FdI Marco Osnato, raggiunto dal sito ‘Notizie.com’, commenta la decisione del CdM di approvare la tassazione degli extra-profitti delle banche e a Conte…

Sono mesi che il governo Meloni si trova dover fronteggiare una crisi economica che sarebbe complessa da gestire per chiunque. Appena insediatasi, la premier ha fatto capire di non voler continuare sulla strada tracciata da Draghi e Conte e dunque di non voler continuare a tappare le falle con la concessione di bonus una tantum che servono solo come misura tampone.

Extraprofitti banche
Il CdM ha deciso per la tassazione degli extraprofitti delle banche – Ansa foto – Ilovetrading.it

Purtroppo però la situazione è emergenziale e le misure extra sono necessarie per andare incontro alle difficoltà delle famiglie italiane. Sebbene siano stati concessi con maggiore controllo sono arrivati bonus di sostentamento economico per le famiglie, bonus atti a calmierare il prezzo delle bollette e misure volte ad abbassare il costo dei beni di prima necessità.

Gli interventi, tuttavia, non sono stati sufficienti a sollevare dalla grave crisi le famiglie in difficoltà, specialmente quelle schiacciate dai continui aumenti dei mutui. I continui aumenti del tasso di interesse da parte della Bce serve sì a contrastare l’inflazione ma ha anche un effetto devastante sui mutui a tasso variabile, che aumentano di conseguenza.

La concessione offerta dal governo sulla possibilità di ottenere una surroga del mutuo da una banca ad un’altra o di ottenere la ridiscussione dei termini con la stessa banca non è stata sufficiente a risolvere il problema e da mesi si cercava una soluzione che potesse aiutare in modo concreto la popolazione nel pagamento di una rata talmente alta da coprire in alcuni casi l’intero stipendio.

Extra-profitti, Marco Osnato risponde ironicamente alle provocazioni di Conte: “Realizziamo i loro sogni”

Nelle scorse ore il Consiglio dei Ministri ha approvato la tassazione degli extra-profitti delle banche, una misura che dovrebbe concedere al governo di racimolare circa 3 miliardi di euro da investire nel sostegno dei cittadini in difficoltà con il pagamento del mutuo. La decisione è stata accolta con favore da tutte le anime politiche del Paese, concordi nell’affermare che si tratta di una misura giusta e che è forse l’unica soluzione da adottare in questa situazione disperata.

Extraprofitti banche
Il deputato FdI Marco Osnato parla della decisione del governo di tassare gli extraprofitti – Ansa Foto – Ilovetrading.it

Favorevole anche il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il quale però non ha tralasciato una sottolineatura polemica: “Da marzo il Movimento 5 stelle chiede un intervento sugli extraprofitti accumulati dalle banche per prendere da lì le risorse per sostenere i cittadini alle prese con rincari e caromutui. Il governo sembra accogliere la nostra proposta di una tassa sugli extraprofitti bancari, meglio tardi che mai”. Lo stesso Conte ha poi aggiunto: “Ci criticano, ci snobbano, ci accusano di demagogia. Poi non riescono ad ammetterlo, ma devono darci ragione”.

Raggiunto dal sito ‘Notizie.com’ proprio in merito alla misura appena approvata, il deputato FdI, nonché presidente alla Camera della VI commissione Finanze Marco Osnato si è detto estremamente favorevole: “Le banche hanno un margine di guadagno elevato, grazie anche ai risparmi degli italiani. Quindi questa situazione ci mette nelle condizioni di fare prelievi destinati a misure sociali, compresi i pagamenti dei mutui. Attendiamo ora di capire quale sia il contenuto nel dettaglio della misura economica, ma ovviamente prevediamo di poter aiutare le coppie giovani e le famiglie con maggiori difficoltà“.

Per quanto riguarda le parole del leader pentastellato, Osnato ha risposto: “Come diceva quella pubblicità? Siamo in grado di realizzare i vostri sogni. Io a Conte dico, che se le cose stanno così in maniera quasi beffarda, vuol dire che la loro incapacità è ancora più conclamata“. In chiusura d’intervista, Osnato si è detto anche pronto ad accogliere la proposta del salario minimo qualora questa dovesse effettivamente risultare una misura adatta a contrastare eventuali effetti negativi.

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