Adesso puoi fare la spesa a un prezzo ridotto, il Governo ha promesso ai cittadini degli sconti: eccoli tutti.
Dopo il periodo di inflazione che ha portato i prezzi ad aumentare più del 30% rispetto a quelli di sempre, adesso si vede uno spiraglio di salvezza. Il Governo dice stop ai prezzi altissimi dei beni di largo consumo, il che permette di poter risparmiare sulla spesa, e sui prodotti per l’infanzia. I prezzi negli ultimi mesi, compresi quelli delle bollette e delle utenze, erano arrivati ai massimi storici, portando anche dei beni di prima necessità ad avere un costo spropositato. Vediamo quali sono le intenzioni del Governo italiano.
I prodotti ad essere colpiti sono stati davvero tutti, dal pane alla pasta ai prodotti per l’igiene, nonché i prodotti per l’infanzia: pannolini, detergenti intimi, creme e paste. Le famiglie continuano a far fatica ad arrivare a fine mese. L’impennata dei prezzi continua da un po’, e il Governo ha deciso di porre fine a questi prezzi altissimi, agevolando i cittadini a far la spesa. Quali sono le idee del Governo? La data che dobbiamo ricordare è il 1º ottobre, giorno in cui avrà inizio il trimestre contro l’inflazione. In questo periodo lungo tre mesi i prezzi subiranno un notevole caro, soprattutto per i bene di largo uso.
Tre mesi per poter fare la spesa a prezzi bassi: approfitta degli sconti del Governo
Questo sconto è previsto dall’intesa tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso insieme a i rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale. Questo calmieramento servirà in primis a permettere alle famiglie di disporre a un prezzo basso di bene di prima necessità. In una nota sul sito del Ministero, Adolfo Urso ha dichiarato:
«Con il paniere calmierato siamo convinti di poter dare un definitivo colpo all’inflazione riconducendola a livelli naturali. Proprio ieri secondo i dati Ocse, l’inflazione in Italia nell’ultimo mese scende dal 7,6% al 6,4%, con un calo di 1,2 punti percentuali […]»
Quindi l’obiettivo condiviso tra il ministro e le associazioni, è quello di offrire nuovamente ai cittadini italiani la possibilità di acquistare bene di largo consumo a prezzi ragionevoli, normali. Entro il 10 settembre sarà sottoscritto l’accordo tra le parti, che prevede oltre ai beni di prima necessità, anche dei prodotti per l’infanzia, anch’essi protagonisti di una considerevole impennata dei prezzi.
Una delle idee dell’accordo è quella di prevedere dei prezzi fissi per alcuni articoli, e durerà dal 1 ottobre al 31 dicembre.
