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Bonus addio per sempre: il Governo li taglia praticamente tutti | Stangata mai vista

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Giuseppe F.

Anche se nessuno ne parla, il Governo Meloni ha tagliato parecchi bonus dedicati alla ripresa economica, alle famiglie e alle fasce più fragili della popolazione.

In pratica, tantissimi bonus nati con il Governo Conte e con il Governo Draghi sono scomparsi. La riforma fiscale del nuovo esecutivo di Centro-destra ha puntato su una rimodulazione totale del piano contributivo, stravolgendo o cancellando vari incentivi e molte agevolazioni. Al di là dei tagli più macroscopici, come la cancellazione del Reddito di Cittadinanza, tanti altri bonus sono stati cassati.

Taglio bonus Governo Meloni
Tutti i bonus tagliati dal Governo Meloni (Foto: Ansa) – ilovetrading.it

In tanti si saranno accorti che il prezzo del carburante è tornato a salire. Ciò dipende dalla riduzione delle accise. In particolare, il 31 dicembre scorso è terminato lo sconto carburante voluto dal Governo Draghi. Il Governo Meloni lo aveva già ridotto da 30,5 a 18,3 centesimi nel dicembre 2022. Poi, dal primo gennaio 2023, i prezzi di benzina e gasolio non sono stati più sottoposti a calmiere.

Sono spariti da un giorno all’altro i bonus una tantum da 200 e 150 euro. E con loro il Governo Meloni ha tagliato tanti altri incentivi promossi dal Governo Draghi per agevolare la ripresa economica dopo la pandemia e aiutare le famiglie in difficoltà.

Un altro bonus scomparso è quello dedicato ai trasporti. Quindi, niente più buono da 60 euro destinato all’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (e per i servizi di trasporto ferroviario a livello nazionale).

Tutti i bonus spariti con il Governo Meloni: addio Superbonus e Reddito di Cittadinanza

C’è stato anche il ridimensionamento del Superbonus, che ora è sceso al 90% e ha molti più vincoli: in pratica può essere sfruttato in minima parte dai contribuenti. Spariscono anche gli aiuti per contenere i mutui e per acquistare la prima casa. Nel 2023, insomma, molti bonus sono stati cancellati o, semplicemente, non sono stati rinnovati. E questo a scapito di chi ne poteva usufruire.

Taglio bonus Governo Meloni
Giorgia Meloni e il taglio dei bonus (Ansa) – ilovetrading.it

Quali bonus sono sopravvissuti? Pochi. Quello per i mobili. Quello dello psicologo e quello sociale per le bollette. Altri sono stati fortemente ridimensionati. Non è un Governo molto attento alle esigenze dei più poveri.

Lo dice anche Bankitalia attraverso un grafico che mostra il taglio delle misure di sostegno alle famiglie con i redditi più bassi e quelle più colpite dall’alta inflazione. Avranno problemi anche le famiglie fiaccate dal lavoro precario, dopo la stretta sul Reddito di cittadinanza.

Perché tutti questi tagli? Fondamentalmente per trovare fondi utili per portare a termine la riforma degli scaglioni IRPEF. La riforma fiscale richiede infatti svariati miliardi, e per questo tanti bonus sono già stati sacrificati per il piano. Altri saranno cancellati nel 2024.

Le ultime misure, dicono ancora i dati, hanno favorito soprattutto i lavoratori autonomi, e infatti Bankitalia parla di disparità di trattamento: il reddito delle famiglie di lavoratori autonomi è aumentato il doppio rispetto a quelle di lavoratori dipendenti: +1,5% contro +0,8%.

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