L’estate 2023 sarà ricordata come quella dei rincari. Ma a settembre arriveranno altri dolorosissimi aumenti.
Vedremo mai la fine di questa lunga, lunghissima, e dolorosissima, ondata di aumenti dei prezzi e dei consumi? La risposta è no, almeno per ciò che concerne il prossimo autunno. Da settembre, infatti, dobbiamo aspettarci ulteriori importanti rincari. Ecco su quali beni.
![Aumenti, settembre](https://www.ilovetrading.it/wp-content/uploads/2023/08/Soldi-Ansa-16.8.2023-ilovetrading.jpg)
Eppure, non dovremmo affatto sorprenderci. Da mesi, infatti, assistiamo ad aumenti continui un po’ in ogni settore. Abbiamo imparato a nostre spese (in tutti i sensi!) quanto pesi la crisi energetica, con gli aumenti dei costi sui consumi di luce e gas. E, ancora oggi, subiamo i rincari sul listino dei carburanti: diesel e benzina, in quest’estate 2023, sono di fatto costantemente sopra i due euro al litro.
Ancora, l’inflazione, che ha eroso il potere d’acquisto di tutti noi, si sta facendo sentire anche per ciò che concerne le vacanze estive: dal caro biglietti, passando per gli aumenti sui costi della ricettività, fino all’aumento persino sui costi per il noleggio di lettini e ombrelloni negli stabilimenti balneari.
Insomma, non un’estate semplice. E se pensate che settembre possa portare buone notizie sotto questo punto di vista, vi sbagliate di grosso. Ecco tutti i beni il cui costo aumenterà ancora.
Ecco i beni che saranno più cari a settembre
Il report che, dobbiamo dire, è un po’ inquietante, arriva da Assoutenti che, come sempre, si schiera dalla parte dei cittadini e dei consumatori. E, in questo caso, c’è davvero da stare vicino alle famiglie italiane che, secondo la stima, dovrebbero subire un aumento di circa 1.600 euro.
![Rincari da settembre](https://www.ilovetrading.it/wp-content/uploads/2023/08/Bambini-a-scuola-Ansa-16.8.2023-ilovetrading.jpg)
Si assisterà, infatti, innanzitutto a una risalita sui costi delle bollette. Un trend di rialzo che va dai 35,4 euro al Megawattora per settembre, per poi passare a 40 euro per ottobre, 48 euro a novembre fino ai 52 euro a dicembre. Non accenneranno a scendere (anzi!) neanche i carburanti, con il diesel che, addirittura, potrebbe tornare a costare più della benzina.
Un vero e proprio incubo, poi, la spesa al supermercato. Stando ai dati Istat oggi i prodotti alimentari nel loro insieme costano il 10,7%. Il Governo sta pensando al trimestre anti-inflazione, calmierando i prezzi di alcuni beni di prima necessità. Basterà? Saliranno, inoltre, anche i mutui: secondo Assoutenti la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre risulterebbe più cara complessivamente di circa +1.170 euro rispetto al 2022.
Infine, non dimentichiamoci che settembre è anche il mese in cui riaprono le scuole. Ebbene, cari genitori che dovrete rinnovare la dotazione scolastica ai vostri figli: sappiate che i prezzi aumenteranno: 7-10% per matite, penne, quaderni e astucci e un aumento del 10-12% per gli zaini.