Stanno aumentando i controlli dell’Agenzia delle Entrate sui mutui. Ecco tutto ciò a cui devi fare massima attenzione.
Non bisogna mai sottovalutare l’Agenzia delle Entrate quando si parla di movimenti del denaro. Col recente rafforzamento degli archivi fiscali e delle banche dati dei cittadini italiani, ora sono capaci di trovare ogni anomalia, non importa quando grande o piccola, anche riguardo i pagamenti delle rate del mutuo. Oltre ai nuovi strumenti che rendono più rapide le ricerche dell’Agenzia ci sono anche le nuove concessioni riguardo la possibilità di verifica in caso di accensione di un mutuo, come deciso dai giudici. Una di queste concessioni, direttamente dalla Corte di Cassazione, è il perimetro cui gli uomini del Fisco possono controllare i versamenti delle rate.
Cosa fa scattare, quindi, i controlli del Fisco? Basta molto poco in realtà: l’Agenzia delle Entrate fa partire i controlli se la differenza tra l’importo richiesto per comprare la casa e i redditi dichiarati è troppo alta. Il Fisco troverà la cosa sospetta e cercherà di capire la fonte delle somme sconosciute. Scatta l’allarme anche quando il mutuo è erogato per un importo maggiore rispetto a quello di vendita. La Corte di Cassazione ha anche ordinato testualmente che, se il prezzo di vendita è minore delle somme oggetto del mutuo, questo costituisce indizio di evasione, e questo dà all’Agenzia delle Entrate permesso di investigare sui movimenti.
Ci sono altre cose da tenere a mente. In caso di controlli delle Agenzie delle Entrate, il contribuente stesso deve dimostrare la correttezza del suo comportamento, non il contrario. Si chiama onere della prova, ed è applicato anche sui controlli del mutuo. Il concetto di fondo è quindi che l’Agenzia delle Entrate controlla tutti i movimenti di denaro, e una spesa di rilievo come comprare una casa finirà sicuramente sotto i loro controlli.
Riassumendo, quindi, le cose da tenere a mente: l’Agenzia delle Entrate non trascurerà nessun movimento di denaro del contribuente, soprattutto grazie ai nuovi strumenti più efficaci a loro disposizione. A questo si aggiungono i nuovi controlli approvati dai giudici, e in caso di grossa differenza tra importo del mutuo e redditi dichiarati l’Agenzia non si farà alcun problema ad avviare controlli sulla situazione. Occorre, quindi, fare la massima attenzione in questo scenario.
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