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Spese detraibili e controllo della documentazione anche di 5 anni indietro: cosa fare?

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Riccardo Magliano

I controlli della documentazione per le spese detraibili vengono fatti sempre dal Fisco. Ecco come non incorrere in problemi quando arrivano.

Quanto indietro può andare il Fisco per controllare le nostre possibili malefatte in fatto di spese detraibili? La risposta è 5 anni. Questo è il limite di tempo prima che i controlli decadano. Ecco perché non si è mai realmente al sicuro dal Fisco.

Spese detraibili e controllo della documentazione anche di 5 anni indietro: cosa fare?
Cosa fare in caso di controlli fiscali sulle spese detraibili? – ANSA – ilovetrading.it

Tramite la dichiarazione dei redditi che ogni anno dobbiamo compilare e inviare all’Agenzia delle Entrate è possibile ottenere molte detrazioni fiscali dalle spese effettuate durante l’anno. Alcune possibilità che si possono sfruttare grazie a questa regola sono quelle relative alle spese mediche. Qualsiasi spesa fatta per l’acquisto di medicinali o apparecchiature mediche può essere scalata per il 19% dalla dichiarazione dei redditi, andando quindi a operare uno sconto tardivo. In alternativa si può pensare a quasi tutti i bonus edilizi, a partire dal Superbonus, per cui le aliquote possono essere recuperate tramite detrazione fiscale dalla dichiarazione dei redditi degli anni successivi.

Questo può portare delle persone con cattive intenzioni a cercare di truffare lo Stato in modo da recuperare più soldi di quanti effettivamente dovuti. In che modo? Gonfiando le dichiarazioni di spesa sulla dichiarazione dei redditi e facendo in modo che i soldi presi grazie alle detrazioni siano maggiori. Un comportamento senz’altro scorretto, ma che passerebbe impunito se non fosse per i controlli del Fisco proprio su questi ambiti. Questi controlli vengono fatti tramite la revisione della documentazione allegata che dimostra l’effettivo prezzo pagato per beni e servizi papabili per la detrazione.

Chi e come effettuano i controlli sulle detrazioni fiscali

Per le spese la cui detrazione è suddivisa in più anni, come per esempio quella del Superbonus, divisa in 10 anni, i CAF o i professionisti abilitati alla stesura della dichiarazione dei redditi hanno l’onere, ai fini del riconoscimento dell’agevolazione, di effettuare i controlli a ogni utilizzo della rata. Con la circolare numero 26 del 2005 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il soggetto che presta l’assistenza fiscale può richiedere al contribuente di mostrare la documentazione, a condizione che l’abbia già verificata in relazione a una rata precedente e ne abbia conservato una copia.

Spese detraibili e controllo della documentazione anche di 5 anni indietro: cosa fare?
Il Fisco può controllare le spese detraibili di dichiarazioni vecchie fino a 5 anni – ANSA – ilovetrading.it

La delega ai CAF o ai professionisti abilitati di eseguire i controlli è un modo per decentralizzare il lavoro e permette, eventualmente, all’Agenzia delle Entrate di effettuare dei controlli ulteriori in un secondo momento. Il Fisco, infatti, può tornare indietro per controllare le spese oggetto di detrazione fino a 5 anni, mettendo quindi tutto il tempo necessario agli agenti per scoprire se qualcuno ha cercato di truffare lo Stato.

Spese che si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi

Oltre a quelle sopra citate ci sono altre spese che possono essere detratte. Le erogazioni liberali a favore di ONLUS permettono una detrazione del 26%, così come quelle a favore di partiti politici. Quasi tutte le detrazioni richieste in seguito a lavori di ristrutturazione immobiliare ricevono una detrazione fiscale del 50% delle spese.

Fa eccezione la spesa per il premio per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi del sismabonus 110% ad un’impresa di assicurazione. Infine ci sono quelle spese per cui la detrazione fiscale vari a seconda del reddito del richiedente.

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