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Guadagni tanti soldi con questi lavori che ti pagano per stare al mare tutto l’anno

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Dario Quattro

Quali sono i lavori che permettono di guadagnare e di stare al mare migliorando la propria qualità di vita: ecco i dettagli da sapere.

La possibilità di poter lavorare da casa e di guadagnare, trasferendosi magari in una località di mare dove poter stare nel corso dell’anno e migliorando la propria qualità di vita, è una possibilità che si è fatto largo nei tempi recenti.

Quali lavoro permettono di guadagnare e trasferirsi al mare: occhio a questi aspetti
Alcuni lavori da poter fare, guadagnano e trasferendosi a mare -ilovetrading.it

La parola da tener presente al riguardo è smart-working, da associare ad un Paese, l’Italia, dove i luoghi incantevoli dove poter vivere di mare di certo non mancano. Basti pensare al clima favore ad esempio al sud, o nelle isole, che consente di vivere nei pressi del mare anche in inverno.

Prendere un’abitazione in affitto nelle località di mare può essere dispendioso nel corso dell’alta stagione, ma qualora lo si facesse a lungo termine, da residenti, permetterebbe di risparmiare. Ciò che serve però è che vi sia un’ottima connessione internet, per lavorare senza problemi, e in tal senso potrebbe essere una buona idea individuare i migliori router sul mercato e utilizzare la fibra, qualora possibile.

Il primo aspetto per lavorare da casa richiede anzitutto di trovare lavoro, e lo si può fare gratis in vari modi. In primo luogo, occhio a LinkedIn. Successivamente alla compilazione del profilo, vi sarà modo di condividere le proprie esperienze lavorative e ricevere gli annunci delle imprese che potrebbero essere interessate.

Attenzione anche ad Indeed, che consente la pubblicazione del proprio CV e di fare ricerche gratis tanto in merito alle figure professionali quanto alle aziende. Altra opzione poi i portali che pongono in rilievo gli annunci delle più note aziende che cercano personale, analoghi a Infojob.

I lavori che permettono di guadagnare e vivere al mare: mestieri e stipendi

Trasferirsi dunque in una località di mare e vivere meglio, guadagnando, non è impossibile scegliendo lavori e percorsi professionali giusti e che lo permettono, nel segno dello smart-working.

Guadagnare e trasferirsi in una località di mare non è impossibile: occhio a questi lavori
Lavori che permettono di trasferirsi al mare: ecco quali sono e dettagli -ilovetrading.it

Sono diverse le aziende che potrebbero concedere il lavoro agile, tenendo presente che è obbligatorio essere reperibili nel momento in cui il datore di lavoro lo richiedesse. Bisogna ovviamente sottolineare che occorrerà parlarne con l’azienda e capire la fattibilità e se sia possibile il lavoro a distanza, i relativi termini, modalità e tutti i dettagli in merito.

Al contempo, bisogna ovviamente garantire alti standard di qualità dal punto di vista lavorativo. Alcuni lavori dai maggior guadagni che più facilmente si possono svolgere da casa sono ad esempio il copywriter, il social media manager e il mestiere legato all’inserimento dei dati. Così come la creazione dei gioielli, l’analista finanziario, lo youtuber o il tutor online.

Spiega Proiezionidiborsa.it che lo stipendio medio dei lavoratori da casa sarebbe di 36 mila euro annui. Se gli entry level guadagno di meno, mediamente 24 mila euro annui circa, coloro che sono maggiormente esperti possono arrivare anche a 130 mila, in base al lavoro.

Altri mestieri che permettono di guadagnare lavorando da casa possono essere il design grafico (circa mediamente 23 mila euro annui) o il SEO specialist (oltre 20 mila mediamente, all’incirca).

Alcuni degli aspetti da tener presente, per una materia che chiaramente va approfondita presso gli esperti, riguardano in primo luogo la questione assicurazione. Vale quanto concordato tra il datore e il dipendente, e generalmente, si legge, l’Inail non pagherebbe qualora si trattasse di rischio elettivo.

Vanno dunque evitati comportamenti negligenti e rischiosi, contrari alla prudenza su luogo di lavoro e c’è l’obbligo di essere assicurati. Poi, la questione tassazione. Chi lavora ed è residente in Italia pagherà la tasse in Italia; qualora residenti all’estero prestando lavoro in Italia, si sarebbe sottoposti a doppia tassazione per lavoratore autonomo.

Occhio al limite di giornate massime previste per smart-working e alla possibilità di poter eventualmente richiedere la settimana corta. Qualora non vi sia modo di dar seguito ad un trasferimento definitivo, si potrebbe trovare una via di mezzo. Magari, potrebbe esserci la possibilità di raggruppare le ore di lavoro in taluni giorni.

Questi, alcuni aspetti e dettagli sintetici in tema smart-working, che richiedono approfondimenti da fare presso soggetti esperti e in materia, nonché eventuali accordi, se possibili, con le aziende.

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