Oggi scopriamo come ottenere l’assegno ordinario di invalidità nel 2023. Il procedimento è chiaro e non devi commettere errori.
Prima si parlare di questo importante tema, occorre distinguere tra invalidità civile dall’assegno ordinario di invalidità. La prima, infatti, prevede il riconoscimento dell’assegno di invalidità mensile, la pensione di invalidità e anche l’indennità di accompagnamento.
Quello che viene definito assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica che viene erogata dall’INPS ai lavoratori dipendenti o autonomi, come ad esempio commercianti, che hanno però una riduzione della capacità lavorativa di oltre due terzi.
Cosa significa? Che al lavoratore rimane una capacità lavorativa minore di un terzo. È importante però, per quanto riguarda tale riduzione della capacità lavorativa, che si prende in considerazione ai fini della valutazione, il tipo di lavoro che svolge il soggetto interessato.
Assegno ordinario di invalidità: come richiedere la visita domiciliare
Attenzione, perché l’importo, a differenza dell’invalidità civile, non è in misura fissa. L’importo infatti è strettamente correlato ai contributi versati. Sui contributi però bisogna fare una distinzione e cioè: se contributi sono stati versati interamente dopo il 1995 si applicherà il sistema cosiddetto contributivo, quindi l’importo verrà calcolato esclusivamente sui contributi versati.
Nel caso in cui, invece, i contributi versati siano anche anteriori al 1995 si applicherà il sistema cosiddetto misto, ovvero si considerano i contributi precedenti al 1995 con il sistema retributivo e successivamente il calcolo verrà fatto con il sistema contributivo.
Per quanto riguarda la durata, in questo caso il periodo previsto è di 3 anni. Attenzione: devi sapere che, sebbene la durata sia di 3 anni, alla scadenza dei tre anni è possibile richiedere il rinnovo. Dopo due rinnovi, l’assegno ordinario di invalidità diventa definitivo.
Tuttavia, può accadere che al secondo rinnovo la commissione non confermi l’assegno ordinario di invalidità. Quindi valuta bene, perché, se ci sono i presupposti, occorre presentare ricorso. Ma per l’assegno ordinario il ricorso, che va presentato al Comitato Provinciale, scade in 90 giorni rispetto invece al ricorso di invalidità civile, che scade dopo 6 mesi.
Cosa bisogna fare per ottenere la visita domiciliare quando bisogna chiedere l’AOI? Secondo la normativa, ci sono due momenti nei quali si può accedere alla visita domiciliare: quando si presenta la domanda d’invalidità o quando si presenta il certificato integrativo. Quando si presenta la domanda di invalidità, il medico di base, nel certificato, deve indicare che si è impossibilitati a recarsi presso la commissione medica.
