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Pensione: arriva l’aumento di 250 euro e gli italiani festeggiano il Governo | Novità INPS

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Marina Nardone

A settembre, ossia quando tutti gli italiani rientreranno dalle vacanze, per i pensionati ci sarà l’aumento tanto atteso.

Il mese di settembre sarà interessato da grandi novità per quanto riguarda gli assegni pensionistici, in quanto è questo il mese in cui i pensionati riceveranno l’accredito degli arretrati. Ci saranno poi anche delle trattenute fiscali. Ma vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questo argomento.

Cambiano gli assegni pensionistici a settembre
Aumento pensioni a settembre – ilovetrading.it

Durante i mesi passati, l’INPS ha dato l’autorizzazione per procedere al pagamento degli aumenti degli arretrati che spettano i pensionati. Però, a causa dell’intervallo di tempo che c’è stato tra l’autorizzazione da parte dell’Istituto e l’accredito vero e proprio, il tutto ha subito uno slittamento al mese di settembre. Dopo il taglio del cuneo fiscale che ha previsto la legge di bilancio 2023, coloro che non hanno ancora raggiunto 75 anni di età e che percepiscono la pensione minima, otterranno un incremento pari a 1,5 punti.

Gli aumenti del mese di settembre

Quindi, in base a ciò che sappiamo, pare che gli aumenti per coloro che hanno più di 75 anni saranno pari a 6,64 punti e quindi ottenendo così un importo mensile pari a € 600.

Cambiano gli assegni pensionistici a settembre
Rivalutazione assegno pensionistico di settembre – Ilovetrading.it

Tra le varie misure che la nuova manovra ha stabilito l’anno passato, gli aumenti degli assegni nei mesi di settembre si riferiscono anche all’andamento dell’inflazione la quale, anche se in discesa, continua a rimanere alta.

Infatti, in base a ciò che afferma l’ISTAT, nei mesi di luglio questa era pari ad un aumento del 5,9% se si fa riferimento ad una base annua. Una crisi ulteriore quindi è prevista per tutti quei pensionati che possiedono dei requisiti e che hanno inoltrato il modello 730 di dichiarazione dei redditi per tempo e che quindi hanno effettuato la selezione dell’Istituto di previdenza in quantità di sostituto d’imposta.

Insomma, tra arretrati e aumenti, non mancano degli assegni pensionistici che nel mese di settembre riceveranno un aumento anche di € 250 oltre il classico accredito mensile.
Durante i primi giorni di settembre però tra i vari trattamenti non ci saranno soltanto dei segni positivi.

Infatti, tra i vari importi, non mancheranno anche delle trattenute che derivano dalle addizionali comunali le quali risultano essere in acconto e in saldo insieme all’IRPEF e alle addizionali regionali.

Per ciò che concerne le modalità di accredito, coloro che ricevono l’assegno sul conto bancario non dovranno far altro che aspettare. Per quanto riguarda il ritiro in contanti, sarà necessario attendere il proprio turno nel calendario per il ritiro all’interno degli uffici postali.

Ecco la lista da seguire:

  • l’1 settembre è il turno di coloro che hanno un cognome che inizia per A e per B;
  • la mattina di sabato 2 settembre, sarà il turno di coloro che hanno un cognome che inizia per C e D;
  • lunedì 4 settembre sarà il turno di coloro che hanno cognomi che inizia dalla E alla K;
  • martedì 5 settembre sarà il turno di coloro che possiedono un cognome dalla l alla O;
  • mercoledì 6 settembre sarà il turno di coloro che hanno cognomi che inizia dalla P alla R;
  • giovedì 7 settembre sarà il turno di coloro che hanno un cognome dalla S alla Z.
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