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Come è rivalutato il TFR ogni anno? Tutte le informazioni

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Marina Nardone

In che modo viene rivalutato il TFR ogni anno? Ecco ogni informazione da sapere su questo argomento in particolare.

È necessario capire come funziona il meccanismo di calcolo della rivalutazione del TFR ed essere a conoscenza delle tabelle a cui si fa riferimento per questo 2023. Infatti, tutti i mesi viene messa a disposizione la percentuale attuale per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto.

Come si effettua il ricalcolo del TFR
Ricalcolo TFR- ilovetrading.it

Ecco quindi una guida dettagliata da prendere in considerazione in casi del genere e capire quindi in chge modo funziona il calcolo del TFR. Sappiamo infatti che il TFR si va a calcolare andando a sommare, per ogni anno di esercizio, una somma equivalente all’importo della retribuzione dello stesso anno e che è stata divisa per 13,5.

In che modo si effettua la rivalutazione del TFR

La rivalutazione del TFR viene fatta attraverso l’applicazione di un tasso composto da:

  • percentuale dell’1,5% in misura fissa;
  •  percentuale del 75% variabile e decisa dall’incremento dell’indice dei prezzi al consumo.

    Come si effettua il ricalcolo del TFR
    TFR- ilovetrading.it

In poche parole, maggiore è il costo della vita e maggiore sarà la quota variabile. Con il TFR invece c’è un aumento molto minimo.

Il fondo TFR del 31 dicembre di tutti gli anni, viene rivalutato basandosi su un coefficiente apposito. Tale rivalutazione  quindi si effettua al termine di ogni anno oppure quando cessa un rapporto lavorativo.

Il coefficiente di rivalutazione è formato da un tasso fisso insieme ad uno variabile che equivale al 75% dei costi Istat, a differenza del mese di dicembre del precedente anno.

Quindi, nel caso in cui un lavoratore percepisce una retribuzione di 24.300 euro all’anno, e che il contratto abbia avuto una durata di un anno, la quota TFR sarà quindi formata da:

  • una quota annua del valore di 24.300x 13,5 ossia 1800 euro;
  • una rivalutazione di 1800 euro x 2,25%, ossia 40,50;
  • un accantonamento totale del TFR ossia 1800 + 40,50 per un totale di 1800,50 euro.
  • dall’accantonamento totale annuo, è necessario però effettuare una sottrazione del contributo INPS che equivale allo 0,50% per un totale di 1831,2975 euro.

Ecco quindi una tabella da prendere in considerazione per effettuare il calcolo della regolazione il TFR del 2023:

  • il mese di gennaio il coefficiente di valutazione era pari allo 0,188425 e il tasso fisso annuo era pari allo 0,125;
  • nel mese di febbraio, il coefficiente di valutazione era pari allo 0,440355 e il tasso fisso annuo era pari allo 0,250;
  • Nel mese di marzo, il coefficiente di valutazione era pari allo 0,375000 e il tasso fisso annuo era pari allo 0,375 15;
  • nel mese di aprile, il coefficiente di valutazione era pari allo 0,626904 e il tasso fisso annuo era pari allo 0,627;
  • nel mese di maggio, il coefficiente di valutazione era pari allo e il tasso fisso annuo era pari allo 0,750;
  • nel mese di giugno, il coefficiente di valutazione era pari allo 1,003807 e il tasso fisso annuo era pari allo 0,250;
  • nel mese di luglio, il coefficiente di valutazione era pari 1,192259 e il tasso fisso annuo era pari allo 0,875.
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