Mutui a tasso variabile, ecco come poter abbassare la rata in modo totalmente legale durante Novembre e Dicembre.
Il mutuo stipula un contratto formato da mutuante e mutuatario, nel quale viene ceduto in credito o prestito un ammontare di denaro che verrà utilizzato per acquisto di beni o servizi. Di solito i richiedenti del mutuo sono persone che vogliono comprare casa o imprenditori che devono avere fondi per la propria azienda. Esiste un tipo di mutuo denominato a tasso variabile che prevede una crescita del prezzo della rata.
Nel mutuo subentra l’Euribor, ossia un indicatore del costo del denaro a poca durata, che nel caso dei mutui calcola il tasso d’interesse. Ci mostra la media del tasso degli interessi delle transizioni nella finanza dell’euro tra le banche migliori d’Europa, varia solo per la durata del prestito e non per il totale del capitale. Sembra che durante quest’anno il tasso si sia elevato a causa della tentata frenata dell’inflazione da parte della BCE, che ha cercato di innalzare il costo del denaro. Tuttavia ci sarebbe un modo per far calare il pagamento dell’interesse, ecco cosa si può fare.
Tutti coloro che stanno pagando le rate di un mutuo a tasso variabile e si trova alle strette con il loro innalzamento può scegliere alcuni trucchetti che permetteranno un calo della cifra. Per il Corriere.it il modo migliore è quello di effettuare un cambiamento da tasso variabile a fisso, che può essere attuato, solamente in alcune condizioni, grazie a una norma contenuta nella Finanziaria 2023. Per richiedere questo cambio il tuo mutuo originario non deve superare i 200.000 euro, l’ISEE non può essere maggiore a 35.000 euro e non devi essere etichettato come cattivo pagatore, ossia hai avuto ritardi nel pagamento delle rate.
Un altro modo per poter abbassare la cifra delle rate, dimostrato anche migliore è quello di surrogare il mutuo, ossia un’eliminazione completa del finanziamento iniziale e l’apertura di uno nuovo ad un altro istituto bancario. Invece possiamo anche scegliere una modifica sulle condizioni economiche del prestito, in cui possiamo richiedere un allungamento del prestito o un ricalcolo delle rate.
Grazie ad un’analisi condotta, sempre dal Corriere.it, risulterebbe più facile risparmiare sui mutui aperti durante questi anni rispetto a quelli in passato. Nella simulazione è stato preso un mutuo a tasso variabile pari a 200.000€ con termine a 20 o 30 anni e si è potuto vedere come il risparmio sia cresciuto al crescere della durata del finanziamento. Per un mutuo iniziato nel 2011 ventennale, il risparmio equivale tra i 70 e i 150 euro mentre per un trentennale 100 e 190 euro. Mentre se iniziamo un mutuo nel 2020 per il ventennio abbiamo uno sconto di più di 200 euro e per il trentennio più di 300 euro.
E tu proverai ad abbassare le rate del tuo mutuo in questi mesi che restano del 2023? Ricorda che nel 2024 potrebbero cambiare alcune normative.
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