Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Enel e A2A riorganizzano il settore della distribuzione dell’energia nel Nord Italia, chi potrebbe trarne vantaggio?

Foto dell'autore

Marco Calindri

Che impatto potrebbe avere la riorganizzazione del mercato elettrico in Lombardia sul titolo Enel?  Il commento degli analisti  e gli scenari più probabili per Enel.

Cosa sta accadendo in Lombardia?

In Lombardia, un importante riassetto nel mercato elettrico coinvolge A2A e e-distribuzione, sussidiaria di Enel. A2a acquisirà il 90% di una nuova società che riceverà gli asset di distribuzione elettrica di e-distribuzione in provincia di Milano e Valtrompia, con oltre 800.000 punti di distribuzione. e-distribuzione manterrà il restante 10% con un patto parasociale con A2A per l’opzione di acquisto e vendita del pacchetto residuo.

Questo incrementerà i punti di fornitura elettrica del 70%, consentendo sinergie industriali e maggiori investimenti sulla rete di distribuzione elettrica fino a 1,4 miliardi di euro entro il 2035, per sostenere la transizione energetica. Enel sottolinea l’adesione all’obiettivo di sostenibilità finanziaria con investimenti previsti di circa 12,2 miliardi di euro nel triennio per le reti in Italia. Inoltre, è stato firmato un memorandum per esplorare l’acquisizione di alcune attività di distribuzione elettrica di A2A al di fuori delle province coinvolte.

Il commento degli analisti

Enel ha ceduto porzioni di rete di distribuzione elettrica ad A2A per circa 1,2 miliardi di euro, ricevendo valutazioni positive da parte degli analisti finanziari.

Equita Sim conferma il rating buy su Enel con un target price di 7,3 €, indicando che l’operazione porta a una valorizzazione elevata degli asset e si allinea agli obiettivi di incrementare gli investimenti nelle reti a maggiore extra-premialità regolatoria.

Secondo le stime di Goldman Sachs, la transazione valuta le reti elettriche nazionali a 2,7x RAB e equivale a 15 volte l’EBITDA atteso nel 2023.

JP Morgan esprime impressioni positive, sottolineando che i proventi del riassetto e i flussi di cassa derivanti da accordi precedenti consentiranno ad Enel di ridurre ulteriormente il debito netto entro la fine del 2024 e di ottenere una maggiore valutazione per le reti e gli asset di generazione.

Questa operazione si allinea al Piano 2024-2026 di Enel, focalizzato sulla sostenibilità finanziaria e prevede oltre 12,2 miliardi di euro di investimenti nelle reti elettriche in Italia nel triennio.

Le previsioni dell’analisi grafica sul titolo Enel

Situazione di transizione sul titolo Enel che vede le quotazioni rimbalzare, ma la tendenza è ancora formalmente ribassista. Un chiaro segnale di inversione potrebbe arrivare da una chiusura settimanale superiore a 6,345 €. In questo caso il rialzo potrebbe partire secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata.

I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 5,744 €. In questo caso lo scenario più probabile potrebbe essere quello indicato in figura dalla linea continua.

Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Enel
Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Enel

Lettura consigliata 

Ancora una volta il petrolio fallisce il break rialzista, ribasso in arrivo?

Impostazioni privacy