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I migliori BTP a 10 anni con rendimento stabile al 3,47% per risparmiatori in cerca di guadagno sicuro

Gerardo Marciano

Un rendimento che sembra modesto ma che nasconde potenzialità sorprendenti. Un titolo di Stato che può offrire molto più di quanto suggerisca il tasso lordo. E una manciata di BTP che si distinguono per equilibrio e affidabilità nel tempo. I BTP a 10 anni sono tornati al centro del dibattito finanziario, tra aste con sorprese e oscillazioni giornaliere che lasciano spazio a nuove strategie. Ecco perché stanno tornando sulla bocca di molti, tra analisti, consulenti e risparmiatori attenti. I numeri sono solo l’inizio di una storia più interessante.

Quando si guarda al mercato obbligazionario italiano, ci sono momenti in cui qualcosa cambia. Non serve un crollo, basta una leggera variazione di rendimento, una nuova asta o semplicemente la comparsa di titoli dal profilo più solido. È quello che sta accadendo in questi giorni con il BTP decennale, che ha raggiunto un rendimento lordo di mercato del 3,47%, restando stabile dopo mesi di oscillazioni.

Monete che crescono come piantine e salvadanaio
Rendimento stabile al 3,47%: ecco i migliori BTP a 10 anni per risparmiatori in cerca di guadagno sicuro-ilovetrading.it

Non si tratta solo di un numero. È il risultato di un periodo in cui gli investitori hanno cercato sicurezza senza rinunciare del tutto al rendimento. Un equilibrio sottile, che si riflette anche nelle condizioni delle nuove emissioni. Nell’asta del 29 aprile 2025, ad esempio, è stato collocato un BTP con scadenza ottobre 2035 a un tasso lordo del 3,62%: il più basso da febbraio, ma comunque in linea con le aspettative di un mercato prudente. Questo tipo di collocamenti permette di ottenere titoli a 10 anni con condizioni più stabili rispetto al secondario, dove i prezzi seguono logiche meno prevedibili.

Perché il rendimento dei BTP a 10 anni può diventare un’opportunità inaspettata

Guardando i dati di mercato, la forbice annuale del rendimento del BTP decennale ha oscillato tra il 3,16% e il 3,997%. Questo ampio intervallo racconta di un mercato che si adatta velocemente ai cambiamenti. Il valore attuale, fissato al 3,47%, appare moderato, ma rappresenta un punto di equilibrio in un contesto ancora sensibile ai tassi BCE e alle prospettive economiche europee.

Monete, grafico e tabelloni dei prezzi
Perché il rendimento dei BTP a 10 anni può diventare un’opportunità inaspettata-ilovetrading.it

Il fatto che un collocamento recente abbia registrato un rendimento leggermente più alto (3,62%) indica che il Tesoro si muove in modo strategico, intercettando il momento più adatto per garantire tassi stabili ai sottoscrittori. Questa differenza tra collocamento e secondario può risultare determinante per chi vuole impostare una strategia a lungo termine, riducendo l’esposizione alla volatilità.

I BTP a 10 anni non sono tutti uguali. Alcuni, per struttura e performance, si distinguono come i più interessanti in circolazione. E non si parla solo di rendimento lordo, ma di equilibrio tra durata, cedola e rendimento netto.

Questi sono i BTP a 10 anni da guardare adesso: rendimenti netti solidi e durata ottimale

Tra i titoli più apprezzati figura il BTP Tf 3,35% marzo 2035, che con un rendimento netto del 2,91% e una duration modificata di 7,97 si presenta ben bilanciato. Il prezzo è quasi pari a 100, il che significa maggiore prevedibilità e meno rischi legati alla volatilità dei corsi.

Molto vicino, per caratteristiche, è il 3.85-BTP-01 febbraio 2035, che offre un rendimento netto del 2,89% e una duration leggermente più bassa. Grazie a una cedola più elevata e a un prezzo di riferimento attorno a 104, può risultare interessante per chi privilegia l’incasso periodico.

Il 3.85-BTP-01 agosto 2034 ha un rendimento netto leggermente inferiore, pari al 2,81%, ma una duration più breve. Un’opzione utile per chi cerca stabilità in una finestra temporale più contenuta. Infine, il Btpgreen 4% aprile 2035 aggiunge la componente ambientale al portafoglio, con una cedola generosa e rendimento netto al 2,8%.

Questi titoli, per solidità e caratteristiche, rappresentano oggi alcune delle migliori opportunità tra i BTP a 10 anni. Con una durata ideale e una cedola coerente con le aspettative di mercato, si propongono come strumenti efficaci in un contesto di incertezza.

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