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Controlli, arrivano le lettere dell’INPS, cosa conviene fare subito

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Edoardo Corasaniti

Cosa c’è da sapere se nella cassetta della posta si trova un messaggio da parte dell’Inps: tempi, scadenze e modalità di questa nuova “trovata”.

(Pixabay)

Occhio al calendario: c’è da sapere che rimangono pochi giorni per pagare i contributi Inps Ivs dell’anno 2020. Primi interessati sono i commercianti e gli artigiani, ai quali sono arrivati le comunicazioni dall’Inps per fare in fretta in relazione ai pagamenti sospesi per colpa del Coronavirus, la pandemia che ha messo in ginocchio migliaia di italiani ma che allo stesso tempo ha diluito i tempi di pagamento in alcuni settori. Ora però la macchina dei pagamenti inizia a ricarburare. Riflettori puntati su chi non ha versato le rate del terzo e quarto trimestre 2020, le quali sono scadute ormai da tempo. Ci sono 30 giorni, dunque, per pagare quanto appena enunciato. La scadenza è così fissata per fine mese. Un termine da tenere in considerazione e da segnare in rosso sull’agenda per non perdere l’occasione offerta dallo Stato italiano.

Il messaggio dell’Inps a commercianti e artigiani

L’Inps ha comunicato, il numero 1430 del 30 marzo 2022, che la misura per il contributo interessa coloro che hanno una contribuzione fissa con scadenza fissa a febbraio 2021. L’istituto nazionale previdenza sociale ha anche chiarito come si devono versare gli importi. Evidenziato il fatto che l’avviso è solo una comunicazione che invita a pagare quanto spettante. Non si tratta di certo di una casella esattoriale. Con gli avvisi, spiega l’Inps, si è voluto ricordare del pagamento trimestrale effettuato con il versamento dei contributi obbligatori per la pensione. Un momento fondamentale e preliminare prima dell’emissione di un reale avviso di pagamento che, come stabilisce la legge, rappresenta un titolo esecutivo.

Avvertimento Inps: chi interessa

(Pixabay)

C’è da evidenziare che l’avvertimento che ha notificato l’Inps interessa principalmente i lavoratori autonomi iscritti ad un elenco, quello degli artigiani e commercianti.  Girovagando sul sito dell’Istituto si potrà vedere come gli “Avvisi bonari” possono essere consultati tramite la voce “Cassetto previdenziale Artigiani e commercianti”. Per arrivarci bisogna seguire un percorso: Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti e infine Posizione Assicurativa – Avvisi Bonari. Scanditi i tempi di scadenza: 30 giorni per mettere in regola la posizione contributiva ed evitare provvedimenti sanzionatori che, naturalmente, rappresentano grattacapi per i contribuenti.

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