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Pensione sociale: cambia tutto con la novità comunicata da INPS ufficialmente | Cosa fare

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Samanta Airoldi

L’Inps ha comunicato importanti novità riguardo all’assegno sociale. Vediamo insieme tutti i dettagli e che cosa cambierà.

Novità per quanto riguarda l’assegno sociale, il trattamento previdenziale rivolto a casalinghe e caregiver. In questo articolo vi spieghiamo cosa cambia e quali sono i nuovi requisiti per ottenerlo.

Pensione sociale, novità
L’assegno sociale si rivolge a casalinghe e caregiver/ Ilovetrading.it

L’assegno sociale è una sorta di pensione che l’Inps riconosce a casalinghe e caregiver. È stata istituita nel 1969 proprio per sostenere chi aveva sempre lavorato a casa prendendosi cura della famiglia e, dunque, non aveva un datore che versasse i contributi. Nel 1996 il sussidio ha subito alcuni cambiamenti e quest’anno sono state introdotte ulteriori novità.

Per fare richiesta dell’assegno sociale è sufficiente entrare sul portale dell’Inps attraverso lo Spid e poi seguire tutte le istruzioni. In alternativa è possibile richiedere il beneficio per via telefonica: si può chiamare il Contact Center Multicanale (803 164 gratuito da telefono fisso, 06 164 164 da cellulare a pagamento).

Assegno sociale: tutte le novità

Come visto l’assegno sociale si rivolge a quelle persone che, per i più svariati motivi, non hanno mai potuto lavorare fuori casa come le casalinghe che si sono occupate della casa e della famiglia o i caregiver che hanno assistito i parenti.

Pensione sociale, requisiti
Novità Inps sull’assegno sociale/ Ilovetrading.it

Da quest’anno l’Inps ha deciso di semplificare la modalità per fare domanda. Infatti la nuova procedura precompila i dati su cittadinanza, residenza e trattamenti erogati dall’INPS. Il richiedente dovrà solo inserire lo stato civile e l’eventuale indicazione di cittadinanza se chi fa richiesta è extracomunitario. Nella sezione sui dati reddituali è, inoltre, possibile inserire documentazione facoltativa sui redditi non autocertificabili.

Ma quali sono i requisiti per avere diritto a questo sussidio? L’assegno sociale, infatti, non viene erogato a tutte le casalinghe o a tutti i caregiver. È necessaria la sussistenza delle seguenti condizioni:

  • avere almeno 67 anni di età;
  • cittadinanza italiana o di altro Paese europeo purché iscritti all’anagrafe del Comune di residenza o extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo;
  • residenza in Italia, al momento della domanda;
  • soggiorno stabile e continuativo in Italia da almeno 10 anni.

Oltre a questi requisiti ve ne sono altri di natura economica. In particolare l’assegno sociale verrà erogato in misura piena – pari a 503,27 euro al mese – a coloro che non hanno alcun reddito. In caso di soggetti coniugati il reddito annuo non deve superare i  6.542,51. Nel caso di un reddito annuo fino a 6.079,45 euro annui – o fino a 13.085,02 euro per persone sposate- l’assegno sociale verrà erogato ma in misura ridotta.

L’importo dell’assegno sociale aumenta dopo i 70 anni. Questa prestazione è compatibile con la Pensione di cittadinanza fino ad arrivare ad un massimo di 780 euro. Oltre all’assegno sociale, chi non ha mai lavorato fuori casa può fare richiesta anche della pensione casalinghe: in questo caso, però, è necessario aver versato almeno 5 anni di contributi. Questa misura previdenziale ha il vantaggio che può essere erogata già a 57 anni. L’importo della pensione casalinghe viene determinato in base al metodo di calcolo contributivo, tenendo conto anche della rivalutazione periodica da parte dell’ISTAT del PIL.

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