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Si chiama Spac, ed un nuovo metodo per finanziare le imprese senza indebitarle e senza quotarsi in Borsa, ecco come

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Salvatore DiMaggio

Ogni volta che in borsa arriva qualcosa di nuovo la domanda è sempre la stessa: questa novità ha un senso o è semplicemente l’inizio di una bolla che fra 10 anni raderà al suolo i risparmi di chi ci ha creduto?

È una di quelle domande alle quali è sostanzialmente impossibile rispondere anche se poi tutti ci provano. Questo discorso si può ben fare oggi per le SPAC. SPAC sta per Special Purpose Acquisition Company. La SPAC in se è semplicemente un guscio vuoto. Si quota in borsa semplicemente per arrivare ad un volume tale da essere abbastanza grossa. Abbastanza grossa per cosa? Per fare l’acquisizione di un certo capitale di un’azienda già esistente, ma non quotata: la società bersaglio della SPAC è un’azienda non quotata.

Che senso ha tutto questo? Ora ci arriviamo. Ci sono vari motivi per cui si può fondare una SPAC. Ad esempio potrebbe essere fondata dalla stessa azienda target che così in un certo qual modo arriva sul mercato. La domanda a questo punto può sorgere spontanea: ma non può direttamente quotarsi? Sì che può quotarsi con una Ipo, Initial Public Offering, ma la Ipo è più complessa da mettere in piedi mentre la SPAC è più snella.

Una moda non priva di rischi

Ma diciamoci la verità: le SPAC sono sostanzialmente una moda perché sono state legate a tanti nomi di personaggi famosi oppure di aziende alla moda che hanno fatto soldi con questo meccanismo. Ma più passa il tempo e più gli analisti le studiano e ne scoprono le criticità. Uno degli aspetti più controversi della SPAC è il fatto che chi la crea può anche non specificare chiaramente quale sarà la compagnia target.

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Secondo alcuni studi autorevoli i guadagni migliori nella vita di una spac sono quelli del suo creatore mentre invece a conti fatti chi ci investe di solito non guadagna molto. Molto spesso è la fama di guru del creatore della SPAC ad attrarre investitori entusiasti, speranzosi di essere in prima fila nella nuova mirabolante impresa di costui.  Le autorità di controllo della borsa stanno cominciando a monitorarle con sempre maggiore attenzione.

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Ieri le IPO oggi le SPAC: la forma non è sostanza. Se un investimento è buono e profittevole ciò non deriva e non può derivare da una veste alla moda

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