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Brutta sorpresa per chi pensava di beneficiare degli 8000 euro del bonus mobili

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Salvatore Dimaggio

Fisco Oggi è la rivista dell’Agenzia delle Entrate ed ha pubblicato da poco un chiarimento che rischia di essere una brutta sorpresa per chi ha trattato con troppa disinvoltura l’accesso del bonus mobili.

Vediamo di capirci meglio. Il bonus mobili è uno dei più graditi ed utilizzati bonus di questo periodo di covid. I bonus sono stati pensati per stimolare la spesa che si era fatta esangue dopo la pandemia. E il bonus mobili ha centrato il bersaglio. Avere uno sconto di addirittura il 50% sull’acquisto di mobili sino a 16.000 euro è davvero un’occasione da non perdere. Sarebbe assurdo farselo scappare. E’ pur vero che i soldi promessi dal bonus non si hanno subito ma sono spalmati in dieci anni di detrazioni Irpef, ma comunque parliamo di una cifra importante che ha un impatto notevole sulle famiglie.

Una questione dirimente

Ma bisogna capire bene la normativa e la rivista ufficiale dell’Agenzia delle Entrate lo sottolinea. Infatti questo bonus che ha il suo tetto in 8000 euro ha una condizione. Vale a dire che l’acquisto dei mobili sia connesso ad un’operazione di recupero o di ammodernamento dell’immobile al quale sono destinati. Dunque ci deve essere l’acquisto dei mobili ma anche quest’opera di ammodernamento dell’immobile. E qui arriva la questione che forse ad alcuni è sfuggita. Purtroppo era sfuggita anche al signore che aveva scritto alla rivista e che purtroppo si è sentito rispondere che non avrebbe avuto diritto alla detrazione. E’ tutta una questione di tempo. Nel caso specifico c’era stata la sostituzione di una caldaia e l’acquisto dei mobili. La sostituzione della caldaia era stata accettata dagli esperti dell’agenzia come intervento di recupero.

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Il problema è però che i mobili risultavano acquistati prima della sostituzione. Dunque ha chiarito la rivista che i mobili devono essere acquistati dopo l’opera di recupero altrimenti la detrazione non ci può essere. 

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E’ importante per chi voglia usufruire di questo bonus che l’acquisto dei mobili risulti successivo all’opera di recupero. 

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