La retorica delle banche centrali sul tapering é nota. Il tapering ci dovrà essere ma sarà fatto con estrema lentezza.
Powell e Lagarde continuano a mantenere fisso questo concetto. Tuttavia nelle ultime settimane le cose stanno cambiando sempre più velocemente. Anche mettendo da parte la questione Evergrande rimane sul tappeto la questione della bolla immobiliare. Bullard della Fed lo ha ripetuto più volte: la bolla immobiliare é un’incognita e il tapering va iniziato prima possibile per disinnescare la questione più grossa attualmente, quella della crisi energetica con conseguente interruzione della supply chain. In parole povere, manca l’energia e mancano anche le materie prime di tutti i generi. Acciaio, alluminio, grano, carta e carbone, ecco l’elenco delle materie prime di cui c’è penuria non finisce mai. Per non parlare dei chip.
Questa penuria di materia prima ha conseguenze sistemiche con interruzioni alla catena di produzione che diventano sempre più diffuse ed insidiose. Come far fronte a tutto questo? È difficile che le banche centrali non arrivino alla conclusione che l’inflazione va disinnescata ad ogni costo e che il tapering non si può continuare a rimandarlo all’infinito. Ovviamente dall’altra parte c’è il rischio crollo dei mercati, se il tapering dovesse creare nervosismo nella borsa facilmente avremo correzioni del 20% come già hanno previsto dagli analisti o anche peggio. Staremo a vedere. In effetti la via delle banche centrali e troppo stretta. Da una parte sanno benissimo che se continuano con gli stimoli gonfieranno il mostro dell’inflazione.
Leggi anche: Svelato il mistero del perchè il crollo Evergrande colpisce i Bitcoin
Ma dall’altra sanno anche che le valutazioni gonfiate delle borse non resisterebbero più di tanto alla riduzione di acquisti ed al rialzo dei tassi.
Leggi anche: Ethereum sale del 10%! Il segreto lo spiega (forse) JP Morgan
I regolatori vogliono evitare il panico in borsa in ogni modo perchè il pericolo crolli è più forte di quanto si voglia ammettere, ma senza muoversi, come chiedono i falchi delle banche centrali, si rischia grosso e le fiammate nelle commodity lo dimostrano.
Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…
Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…
All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…
Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…
Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…
È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…