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Gli italiani tremano per l’inflazione e migrano verso i discount: il risparmio è tanto

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Salvatore Dimaggio

 E’ la marcata tendenza vista in questi anni da parte dei discount di essere sempre più belli e più piacevoli da visitare.

I discount, nati come luoghi piuttosto spartani, dove l’unica cosa che conta era tenere bassissimi prezzi stanno cambiando pelle. Nati come un incrocio tra un supermercato ed un magazzino merce, oggi sono sempre più curati esteticamente. In molti italiani sono sorpresi nel notare come spesso nella loro città i discount siano stati rinnovati da poco e appaiano belli e moderni mentre invece magari i classici supermercati siano più bruttini e sappiano di vecchio. Tutto questo è molto lontano dall’essere una mera scelta estetica. I discount stanno progressivamente prendendo il posto dei supermercati. Questo ha varie cause. Innanzitutto i discount si stanno organizzando meglio nell’offrire prodotti di una certa qualità a prezzi bassi. Ciò attira anche quei consumatori che non guardano unicamente al prezzo stracciato, ma che vogliono un prodotto comunque dignitoso. Ma oggi la grande spinta di andare verso i discount è rappresentata dall’aumento incontrollato dei prezzi. Teniamo presente che il grano è aumentato del 60% e di conseguenza entro Natale è atteso un aumento del 20% sulla pasta. Inevitabile dunque che anche i più assidui frequentatori dei supermarket abbiano la tentazione di spostarsi verso il discount.

Una tendenza spinta dai prezzi in rialzo

Il discount consente un guadagno notevole per ogni famiglia e chiaramente l’aumento indiscriminato dei prezzi li favorirà. I discount vincono grazie alla creazione di marchi tutti loro che riescono a tenere bassi i prezzi offrendo alle volte prodotti che i clienti finiscono per apprezzare al pari di quelli di marca. Un caso emblematico è quello di Dolciando. Sviluppato nell’ambito di nota catena di discount è diventato un brand che ormai i consumatori riconoscono e del quale si fidano. Queste dinamiche che fino ad oggi erano comunque piuttosto attenuate, con l’arrivo dell’inflazione saranno sicuramente più marcate. Altroconsumo sostiene che se si sceglie bene il supermarket nel quale fare la spesa nella propria città si può arrivare a risparmiare fino a €1700 all’anno.

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Ecco perché sicuramente il consiglio è quello di non essere legati al solito supermercato ma di esplorare le varie alternative che la nostra città ci mette a disposizione.

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Anche se è proprio Altroconsumo a sottolineare come la concorrenza sia più forte al nord e dunque sia più facile trovare buoni affari al nord rispetto del Sud.

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