Sui mercati azionari di tutto il mondo il nervosismo è sempre in crescita.
Ciò viene ben dissimulato dagli aumenti continui della borsa americana e al seguito anche di tutte le altre. Di conseguenza se dovessimo soltanto guardare il Dow Jones in prima battuta e tutti gli altri mercati al seguito dovremmo desumere che va tutto bene. Ma ciò è completamente falso. Oltre all’incognita della variante Delta è la spirale inflazionistica a creare fortissimi dubbi. Anche perché la forte inflazione potrebbe spingere le banche centrali a premere l’accelerazione sul tapering. Come noto sono i massicci aiuti concessi dalle banche centrali a tenere così alti i valori delle borse ed il tapering potrebbe mandarle a tappeto. Poi c’è il blocco della produzione in Cina la crisi energetica insomma i temi sul tavolo sono veramente tanti.
Il metallo giallo viene tenuto basso dalle promesse della Fed di essere estremamente graduale ma sappiamo bene che quando i mercati cominceranno ad innervosirsi tornerà assolutamente di gran moda. Tuttavia in questo periodo è spasmodica l’attenzione sulle criptovalute e soprattutto sul Bitcoin. Da un recente sondaggio è emerso come addirittura un terzo degli operatori del risparmio ritengano che diversificare sul Bitcoin possa essere una strategia valida per attenuare i colpi dell’inflazione. In definitiva il Bitcoin sembra essere stato sdoganato anche da quei soggetti che sino ad oggi erano stati assai dubbiosi sulla criptovaluta. Ma è sensato equiparare oro e Bitcoin come strumento difensivo? Ovviamente no e se parliamo seriamente nessuno li pone effettivamente sullo stesso piano.
Tuttavia Le banche centrali e non solo loro stanno notando una strana tendenza da parte dei risparmiatori ad essere estremamente disinvolti sulle criptovalute ed a considerarle come divise ormai assolutamente normali al pari di tutte le altre. Sono molti i banchieri centrali nel mondo ad aver sottolineato come l’estrema disinvoltura nei confronti di strumenti così misteriosi ed evanescenti sia assai pericolosa. Tuttavia in molti stanno puntando sui Bitcoin come uno strumento di natura difensiva. Importante invitare alla cautela su questo strumento che è una valuta solo apparentemente Infatti non ha alle spalle una banca centrale che possa operare contrappesi ed aprire paracadute in caso di crolli.
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Questa è una banalità che si tende a dimenticare.
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Le banche centrali in caso di aggressione al valore di una valuta hanno un ampio arsenale di mezzi per combatterle al contrario il Bitcoin come qualunque altra criptovaluta è libero di fluttuare e di crollare senza alcuna
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