Un fantasma gira per il mondo e si chiama inflazione. Sta incrementando i prezzi della carta come del caffè delle patate come dei metalli.
L’alluminio è raddoppiato e nel settore edile ormai i rincari sono davvero tremendi. In questo periodo si stanno dando tanti numeri riguardo l’inflazione e ve ne stiamo dando anche noi. Eppure quando si tratta di inflazione non ci sono numeri che tengano. Questa è una cosa da capire molto importante riguardo l’infrazione. Quando si parla di rincari dei prezzi si sta parlando di tanti anelli di una immensa, sterminata catena che abbraccia tutto il mondo. La cosiddetta supply chain. Anche se noi rileviamo che i prezzi stanno aumentando, in realtà tutto questo è mirato a fare delle previsioni. Le previsioni le fanno i governi per programmare le loro politiche economiche. Le previsioni le fanno le aziende per stabilire quanto si può produrre e a che prezzo, ma tutte queste previsioni in realtà sono poco affidabili perché ogni anello della catena influenza tutti quelli che lo circondano e a sua volta ne è influenzato in una maniera tale che non esistono modelli che tengano.
Una ragnatela dove tutti influenzano tutti
È un po’ come per la metereologia: fare le previsioni del tempo è possibile ma gli elementi che possono influenzarsi reciprocamente sono talmente tanti che… Le previsioni si possono fare a pochi giorni, ma già superata la settimana diventa quasi impossibile capire come si sarà evoluto il quadro. Ma l’inflazione è anche paradossale perché può avere degli effetti opposti a quelli che ci si aspetterebbe. E’ il caso del Palladio. Il Palladio è un metallo preziosissimo. E’ molto più prezioso dell’oro. Eppure l’inflazione lo sta facendo diminuire di valore. Perché? Perché è usato nelle marmitte delle automobili e come sappiamo il settore delle auto è stato colpito dalla penuria dei microchip e dall’inflazione sulle materie prime per produrle. Quindi l’inflazione delle materie prime necessarie a produrre il microchip ha determinato l’abbassamento di prezzo del Palladio.
Pazzesco No? Ebbene con l’inflazione tutto un po’ pazzesco quindi non fidatevi dei numeri. Neppure di quelli che vi diamo noi.
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Noi i numeri oggettivamente rilevati ve li daremo, ma ci impegniamo a darvi anche gli strumenti per prenderne ragionevolmente le distanze laddove occorra.
