La+crisi+dei+chip+colpisce+anche+il+mondo+dell%26%238217%3Binformatica+e+si+espande
ilovetrading
/2021/10/13/la-crisi-dei-chip-colpisce-anche-il-mondo-dellinformatica-e-si-espande/amp/
Economia

La crisi dei chip colpisce anche il mondo dell’informatica e si espande

Dopo aver azzoppato il mondo dell’automotive è anche l’informatica ad essere colpita dalla crisi dei chip.

L’azienda che più risente della crisi della microcircuitistica è HP che registra una flessione del 5,8% su base annua. Dell ed Apple al contrario resistono. A fare da scudo ad Apple è il fatto che produce da sola i suoi processori M1. Al contrario Dell ha beneficiato di processi logistici più ottimizzati. Ma non è soltanto la crisi dei chip a colpire il mondo dell’informatica, ma anche la fine della didattica a distanza. Difatti la didattica a distanza aveva determinato un forte incremento nella richiesta di PC e Tablet appunto per consentire ai ragazzi di studiare da casa.

Una crisi che impatta su tutti i settori

La fine della didattica a distanza ha determinato una diminuzione di interesse nei confronti di questi dispositivi. Ma la crisi dei microchip è assai forte e impatta praticamente su tutti i comparti industriali. E’ difficile trovare un prodotto che non abbia una certa parte di chip al suo interno. Negli ultimi anni la domanda di microchip è cresciuta molto a causa della sempre maggior richiesta di questi componenti. Non dimentichiamo che l’internet of things in definitiva significa proprio questo. Una nota particolare quella di Tesla. Tesla, infatti ha scelto di produrre autonomamente le batterie e di stipulare un accordo molto vantaggioso con Samsung per i microchip.

Leggi anche: Per Assoutenti presto tante famiglie italiane potrebbero vedersi staccata luce e gas

Di conseguenza questo l’ha resa sostanzialmente immune dalla crisi dei microchip e le ha permesso di essere l’unica azienda automobilistica non registrare flessioni di sorta.

Leggi anche: Bitcoin non spaventa più la Sec: ben due ETF per investire sulla blockchain

Ma a parte il caso particolare di Tesla è evidente come l’aumento progressivo di richiesta dei microchip sia un qualcosa di decisamente strutturale non transitorio.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Sei mai stato alla fine del Mondo? E no, non stiamo parlando di Ushaia

Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…

2 mesi Fa

Robert Downey Jr: quanto ha guadagnato per Oppenheimer, la cifra a confronto con Iron Man

Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…

2 mesi Fa

Quanto costa un matrimonio? I consigli pratici per risparmiare

Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…

2 mesi Fa

Come riciclare le candele a costo zero: 3 idee fai da te

Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…

2 mesi Fa

Acquario sostenibile: come risparmiare energia

Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…

2 mesi Fa

Quanto paga d’affitto Carlo Cracco per i suoi ristoranti e bar in galleria? La cifra fa strabuzzare gli occhi

Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…

2 mesi Fa