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Le edu-influencer guadagnano bene ma devono essere coinvolgenti

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Salvatore Dimaggio

Il mondo degli influencer cresce sempre ma soprattutto ciò che i report di settore sottolineano e che va sempre più evolvendosi e specializzandosi.

Mentre un tempo la parola influencer aveva ancora senso, oggi in realtà descrive ben poco. Infatti ci sono tantissimi tipi di influencer diversi. Il fenomeno degli influencer è nato un po’ con le instagrammer che si proponevano in modo spesso ammiccante e con gli youtuber che facevano leva su contenuti simpatici e spiritosi. In realtà questi due Proto-Format si sono evoluti e specificati in tante proposte molto diverse. Un settore sicuramente in forte crescita e quello degli influencer educativi. Si tratta di influencer che propongono prodotti in grado di spiegare qualcosa e specialmente di spiegarla ai più piccoli. Per i genitori sono davvero un aiuto perché consentono di far apprendere qualche nozione in più magari sfuggita a scuola ai propri figli.

Spiegare in modo divertente

Rappresentano sicuramente un lato utile degli influencer e per questo le aziende di social media marketing li tengono in particolare considerazione. La loro abilità sta nel riuscire a spiegare in modo divertente e Tiktok punta molto su di loro per il suo rilancio. Infatti la piattaforma cinese ha comunicato ai giornalisti che vuole cambiare pelle proprio puntando su contenuti educativi ma divertenti. Dunque per essere un edu-influencer ed entrare da protagonisti in questa nicchia di mercato c’è bisogno di essere bravi a rendere comprensibili i concetti, ma anche essere coinvolgenti e simpatici. L’interesse da parte delle aziende di social media marketing non manca perché a loro volta e ricevono notevoli richieste dalle aziende in questo senso.

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Unire apprendimento e divertimento è davvero un’arte ma proprio per questo chi ci riesce può trovare un terreno di grande interesse da parte del pubblico.

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Gli esperti lo sottolineano: le nicchie nel mondo dei social sono sempre di più e più nette e questo è un buon esempio.

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