La crisi della supply chain sta attanagliando il mondo della produzione.
Se l’impatto più macroscopico appare quello sul costo dell’energia, del gas e della benzina in realtà gli aumenti dei costi delle materie prime e le loro difficoltà di reperimento stanno colpendo duro in tanti settori. Ma dove la supply chain sembra essersi davvero trovata in serie difficoltà è il settore dei microchip. Inizialmente la carenza di microchip era apparsa come un problema riconducibile unicamente al settore dell’automotive. Difatti l’Automotive è stato il primo settore a segnalare clamorosamente tagli alla produzione. Ma pian piano sta emergendo quello che molti analisti temevano. Vale a dire che la presenza dei microchip è praticamente ubiqua in tantissimi settori industriali. Ciò significa che la frenata imposta dalla crisi dei microchip non può essere una frenata circoscritta al settore dell’auto ma deve riguardare e riguarderà tantissimi settori industriali.
Il settore dell’informatica già sta cominciando a denunciare questa riduzione nella produzione. Apple ha annunciato che taglierà la quantità di iPhone prodotti. E adesso anche Philips accusa il colpo. Philips dunque si aggiunge alla lunga schiera di aziende vittime della supply chain. Ma il vero rebus è capire quanto durerà questo collo di bottiglia. Qui le analisi si fanno piuttosto nebulose perché se per alcuni la crisi dei chip è un fenomeno transitorio per altri è destinata a durare nel tempo. Molto dipende dalla disponibilità delle cosiddette terre rare, le materie prime necessarie per costruire microchip. Ma la questione rischia di bloccare la macchina produttiva e così Hyundai ha clamorosamente annunciato che indende produrli autonomamente.
Leggi anche: Il grande economista Galbraith: sta cambiando tutto ed il crollo è quasi inevitabile
Tuttavia comprendere le dinamiche di un sistema ipercomplesso come la catena di approvvigionamento dei chip è tutt’altro che semplice.
Leggi anche: BNPL. Acquista ora, paga dopo: le vecchie rate sembrano nuove e diventano più pericolose
Quello che è certo è che se dovesse continuare potrebbe avere un impatto pesantissimo sulla produzione industriale.
Pagare meno e con più tempo diventa possibile grazie alla nuova rottamazione quinquies. La misura…
La Manovra 2026, le polizze RC auto, le garanzie accessorie, le accise sul gasolio e…
Con la Manovra 2026, il riscatto della laurea si trasforma in un’illusione costosa, ciò che…
Dicembre 2025 porta una novità attesa da molte famiglie: l’INPS anticipa i pagamenti di Assegno…
Il canone Rai torna al centro dell’attenzione con l’avvicinarsi del 2026 e non tutti sanno…
I controlli sul Superbonus 110% entrano nella fase decisiva e non riguardano più solo carte…