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Social network patria delle truffe: estorsioni, finti pronostici calcio e prodotti taroccati

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Salvatore Dimaggio

Dalla loro nascita ad oggi i social i social network sono decisamente cambiati.

Sono nati come semplici luoghi di aggregazione tra amici, colleghi e parenti. Ma poi sono diventati luoghi di commercio, luoghi di creazione di nuovi personaggi famosi, luoghi di intrattenimento, ecc. In pratica il mettere in contatto gli amici è passato decisamente in secondo piano. L’attuale enorme potere dei social network non è sfuggito chiaramente ai truffatori. Sono tante le truffe che vengono perpetrate attraverso i social. Una che purtroppo si sta diffondendo molto riguarda il mondo del calcio e delle scommesse sportive. Facebook e gli altri social pullulano di appassionati di sport che forniscono i propri pronostici, ma tra questi si nascondono anche alcuni che si presentano come degli insider in grado di conoscere prima i risultati delle partite.

Fucina di truffe

Carpiscono la fiducia dei malcapitati e si fanno pagare per pronostici che non valgono nulla. Poi c’è tutto il capitolo dei prodotti taroccati. Davvero troppo facile su Facebook vendere di tutto e poi sparire quando l’acquirente si rende conto di aver acquistato un prodotto molto lontano da quello che sperava. Purtroppo su Facebook non mancano nemmeno le estorsioni. Signorine disinvolte (spesso profili fake) iniziano relazioni virtuali con uomini impegnati al solo scopo poi di ricattarli minacciando di trasmettere gli screenshot alla compagna del malcapitato di turno. Queste storie ci devono far riflettere su come i social network vadano usati in modo estremamente consapevole.

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Sono luoghi nei quali ci sentiamo a nostro agio e ci sembra di poterci muovere in un modo piuttosto disinvolto e noncurante.

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Purtroppo è proprio questa finta si sensazione di sicurezza l’arma migliore per i malfattori.

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