La maggior parte delle ricerche sul mondo dei social network mette in evidenza come il cosiddetto social commerce sia sicuramente la tendenza più forte nel mondo dei social attualmente.
Il social commerce non è altro che l’incrocio tra social network ed e-commerce: vale a dire stimolare le potenzialità dell’e-commerce attraverso il fascino e la credibilità conquistati dagli influencer. Oppure, detto in altri termini capitalizzare la grandissima popolarità degli influencer sui social per trasformarla in opportunità di vendita. Si tratta di un trend fortissimo e praticamente tutte le piattaforme social vogliono sfruttarlo. Addirittura in Cina sono nati social network pensati appositamente per il social commerce. Ma una inquietante ricerca sta mettendo in luce come i social network sarebbero responsabili di una gamma vastissima di disturbi fisici, ma anche mentali.
Uno studio condotto da University of Technology di Sydney e pubblicato sul Journal of Global Information Management fa una lista davvero sconfortante di addirittura 46 disturbi emersi durante l’utilizzo dei social. E’ da un po’ di tempo che se ne parla ed il caso Facebook ha fatto particolarmente rumore, ma in realtà l’utilizzo dei social ci può fare del male in tanti modi. Unire il mondo dei social con tutte le sue incognite al mondo dell’e-commerce quali rischi potrà porre alla gente? Quei rischi di depressione, alienazione, spersonalizzazione e tanti altri incrementati dai social, quanto potrebbero essere sfruttati per far cadere gli utenti nella trappola degli acquisti compulsivi?
Leggi anche: Influencer grotteschi: quelli ingaggiati per recitare e quelle sexy davanti alla bara del padre
Il social commerce per chi è più fragile potrebbe diventare così una trappola mortale.
Leggi anche: Allarme baby influencer. Anche McDonald’s li usa per pubblicità occulta
Suscitare tutta quella serie di fragilità e poi allo stesso tempo offrire un rimedio illusorio con grande guadagno di chi vende ma grandi problemi per chi compra sperando di risolvere le sue ansie.
Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…
Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…
All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…
Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…
Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…
È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…