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Meta crolla borsa in borsa e brucia miliardi di dollari: il motivo

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Carmelo Giuffre

La società fondata da Mark Zuckerberg ha bruciato nei giorni scorsi in borsa miliardi di dollari. Quali potrebbero essere i motivi che hanno fatto venire meno la fiducia degli investitori. 

Le ultime settimane si sono rivelate particolarmente tumultuose in borsa per la società di Mark Zuckerberg. Meta infatti, la nuova società che include anche Facebook, Whatsapp e Instagram ha perso il 26,4 per cento del valore nella giornata di giovedì 3 Febbraio 2022. Miliardi di dollari bruciati in poco meno di ventiquattro ore. Secondo molti analisti, ciò che ha portato la maggior parte degli investitori a vendere in questo modo i titoli di una delle società tecnologiche più floride al mondo, è una comunicazione che aveva rilasciato Meta nella mattinata, in cui spiegava che non stava momentaneamente riuscendo a fornire i dati sul comportamento degli utenti alle aziende. 

I motivi che hanno portato al crollo in borsa di Meta

Una difficoltà causata dal cambiamento portato avanti da Apple sulla policy e che per tutta la sua durata, ha creato una voragine nelle entrate pubblicitarie, seppur per poco tempo. Gli investitori dunque hanno avuto paura di questo danno economico che Meta ha fatto scontare alle aziende che utilizzano i social ogni giorno per promuoversi. Ma potrebbe non essere il solo motivo. Negli ultimi 3 mesi, il social network di Zuckerberg sta registrando un calo degli utenti giornalieri. 

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Nulla di troppo preoccupante, perché al momento invece il numero degli utenti mensili resta costante dal mese di ottobre 2021. Ma per molti, potrebbe anche trattarsi di un piccolo segnale di declino del social da non sottovalutare. Di sicuro Zuckerberg si ritrova ormai da tempo a scontare il successo di Tik Tok, che sta rischiando, a causa del suo utilizzo massivo, di togliere le giovani generazioni dai restanti social network. 

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