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Bonus alberghi aggiornato dal governo, come funziona e a chi è rivolto

Per quanto riguarda il bonus alberghi, è arrivato un importante aggiornamento da parte del Ministero del Turismo. Vediamo nel dettaglio cosa cambia e come funziona il bonus. 

Il Ministero del Turismo ha comunicato in questi giorni che sono in corso i lavori per aggiornare la piattaforma telematica che si occupa di gestire le richieste sul superbonus all’80 per cento e quelle relative ai contributi a fondo perduto destinati ad alberghi e strutture turistiche. Fondi che sono arrivati grazie al Piano nazionale di Resilienza approvato dal governo Draghi, anche se va sempre e comunque precisato che si tratta di risorse legate a specifiche condizionalità, e soltanto il tempo dirà quanto sia stato conveniente per il nostro paese aderire al Pnrr. Al momento sono ammesse per il bonus alberghi le seguenti spese: intervento volti all’efficientamento energetico, lavori antisismici, eliminazione delle barriere architettoniche, acquisto di mobili e di varie componenti base di arredamento, interventi sulle piscine termali e ristrutturazioni edilizie di varie tipologie. 

Bonus alberghi, cosa prevede e qual’è la cifra massima per cui si può presentare domanda

Il bonus alberghi prevede la possibilità per i contribuenti di poter usufruire di un credito d’imposta fino all’80 per cento dell’importo speso, e a questo va aggiunto un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 50 per cento del costo delle spese sostenute per gli interventi. Gli imprenditori interessati, possono presentare richiesta per i lavori svolti in un arco temporale che va dal 7 Novembre 2021 fino al 2024, fino a un limite massimo di 40 mila euro. 

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Si tratta di una misura nata per supportare economicamente il comparto ricettivo – turistico in questo difficile momento e risultano ammesse le seguenti categorie commerciali: strutture turistiche all’aria aperta, alberghi e agriturismi, stabilimenti balneari, porti turistici e parchi tematici e faunistici. 

Carmelo Giuffre

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